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Cassano. Si allarga lo staff del Sindaco

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CAMBIAMENTI.jpgLa notizia che riportiamo oggi, primo giorno dell'anno, in effetti è vecchia di qualche giorno, ma noi di infosibari non siamo a caccia dello scoop e non dobbiamo necessariamente stare "sulla notizia", così abbiamo pensato di riservarla in segno di "Buon Auspicio" al nuovo anno. Il sindaco di Cassano ha deciso di allargare il suo staff con l'assunzione di due new-entry di comprovate capacità: una giovane donna sibarita che conosciamo poco, ma i suoi brillanti studi e l'appartenenza ad una famiglia per bene, ci inducono a pensare che queste sue comprovate peculiarità siano i motivi della scelta;  la seconda la conosciamo per le sue grandi doti di saltatrice da una formazione politica all'altra con grande nonchalance, che aveva dato una grossa mano alla coalizione vittoriosa nelle ultime elezioni amministrative, ma che era rimasta al di fuori della spartizione del potere e, ovviamente, lontana dal vassoio dei dolcetti, quindi, giustamente diciamo noi, il lungimirante sindaco, appoggiato da una giunta e da un consiglio comunale composti da chi il dolcetto l'ha già avuto e da chi aspira ad averlo, ha ancora una volta approfittato delle prerogative che la normativa gli concede per accontentare la bramosia di pasticcini della signora. Non vogliamo dilungarci oltre perchè nella nota che segue, inviataci dalla neo-formazione politica cassanese "CambiaMenti", tutta la faccenda viene ben sciorinata e noi rischieremmo di essere ripetitivi, quindi non ci resta che augurare BUON ANNO ai nostri lettori ed ai cittadini di Cassano invitando questi ultimi a pagare puntualmente tributi, tasse comunali e quant'altro viene richiesto per poter venire incontro anche alle future necessità di allargamento dello staff del sindaco. (per la redazione, A.M.Cavallaro)

COMUNICATO STAMPA

NON CI RESTA CHE LO STAFF

Di certo l’ampliamento della maggioranza consiliare, grazie all’approdo della neoconsigliera Canonico, ha portato con sé buone novelle in vista del Natale: finalmente si è sbloccata la “delicata” procedura che riguardava la selezione di alcune risorse esterne destinate a rimpinguare lo staff del Sindaco.

La scelta fiduciaria del primo cittadino è ricaduta su due distinte figure, le quali meritano di alcune considerazioni squisitamente politiche.

Infatti, mentre il primo profilo è quello di una giovane professionista sibarita con un notevole curriculum alla sua prima esperienza nella p.a. - alla quale porgiamo i migliori auguri di buon lavoro con l’auspicio che sappia farsi valere e possa apportare un significativo contributo in termine di idee e di azioni – il secondo invece è quello di un’imprenditrice, anch’essa giovane d’età, ma ben nota agli ambienti politici locali per la sua altalenante presenza in tutti gli schieramenti e per la sua anonima attività politica nelle precedenti amministrazioni; attualmente in carica come consigliere comunale di maggioranza in un Comune vicino con importanti deleghe affidate. Non tutto ciò che è conforme alla legge è politicamente corretto: questo cumulo di cariche non rappresenta per il Sindaco Papasso una forma di incompatibilità politica? Per tali questioni di opportunità politica, in altri tempi, lo stesso Papasso, di certo avrebbe gridato allo scandalo.

Una scelta, quest’ultima, pare dettata dall’esigenza di garantire un “posto” alla giovane insostituibile preparata imprenditrice - dedita al servizio del bene comune dai monti del Pollino alle spiagge di Sibari – che ricordiamo tanto si è spesa nelle ultime campagne elettorali al punto da essere la promotrice della lista “Idea Futuro”, ma che sta provocando più di qualche mugugno fra le fila della maggioranza; ovviamente nulla che non si possa sanare, grazie alle prodigiose capacità di guaritore del Sindaco (vedasi anatra zoppa nel 2012) ed al determinante sostegno della neoconsigliera.

E così, con il TUEL che funge da scudo, lo staff del Sindaco Papasso diventa un mezzo per “accontentare” chi si sente escluso dalla gestione del potere e continua a crescere di numero. Formalmente costituito ad oggi da 3 risorse, ma che di fatto ne conta molte di più: una “segretaria” di alto profilo, che supervisiona gli atti amministrativi con qualifica e relativo stipendio da dirigente; le due nuove risorse selezionate appena assunte; l’addetto stampa del Comune insieme alle telecamere di TLC sempre a completa disposizione; un dipendente comunale addetto alla mansione di fotografo personale e organizzatore di eventi con la stampa; una risorsa esterna, addetta nell’orario lavorativo ad aggiornare costantemente la pagina istituzionale del Comune con le ultime prodezze, e nel tempo libero invece a curare i profili social personali del Sindaco.

Il tutto ovviamente a carico delle esigue casse comunali.

Dunque, nel mentre moltissimi concittadini - lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati - fanno sempre più difficoltà a pagare i tributi e ad assolvere il loro dovere di contribuenti (assolutamente giusto), in piena crisi pandemica, chi amministra il Comune, avverte l’esigenza di nuovi collaboratori e di destinare una parte delle entrate di bilancio per gli emolumenti del suo super-staff.

Bazzecole per il Sindaco Papasso che è da sempre un gran esperto di strutture (e di relative cospicue indennità mensili); numeri invece, per i comuni mortali, paragonabili ad una vera e propria struttura degna del primo cittadino di una Città capoluogo, messa su semplicemente per elogiare ed ingigantire la figura del Sindaco, così da poter distrarre l’opinione pubblica.

Crescono così le aspettative della comunità sull’operato di questa corposa squadra di collaboratori, con la speranza di poter presto conoscere la progettualità, i risultati e gli obiettivi raggiunti da ognuno di loro. Sicuri che da oggi in poi, nessun finanziamento verrà più perso, come invece è già accaduto in passato.

A tal proposito, giova ricordare per esempio, il Decreto interministeriale del 31 agosto 2020 che disciplina l’assegnazione dei contributi agli enti locali a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa a diversi interventi fra i quali la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Spulciando l’elenco si può facilmente notare che non solo il nostro Comune non è fra quelli ammessi, ma che addirittura non compare nemmeno fra quelli non ammessi: Cassano non è pervenuto! È facile trarre la conclusione che l’attuale A.C. non abbia proprio avanzato richiesta per accedere al contributo. Evidentemente, già da tempo bisognava rimpinguare lo staff.

Non rimane quindi altro alla Città che affidarsi allo staff, con la speranza che sappiano fare quello che il Sindaco Papasso e la sua squadra non riescono a portare avanti da soli.

Cassano Allo Ionio, 30/12/2020                                                                                  

CambiaMenti