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Cassano. Pronto l'annuario 2018, per ricordare.

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Annuario 2018.jpgÈ fresco di stampa l’Annuario 2018 di Cassano all’Ionio. Contiene avvenimenti politici, amministrativi, culturali, la cronaca nera e giudiziaria ed è articolato in tre parti: la prima contiene gli avvenimenti registrati nell’anno 2018; la seconda con notizie statistiche, la popolazione residente, le attività teatrali, le attività collaterali a quelle strettamente istituzionali del museo e del parco archeologico, l’attività della fondazione antiusura e la sua azione di contrasto al malaffare legato alla gestione dell’usura, le attività commerciali; la situazione demografica, la presenza degli stranieri soggiornanti, insomma una “fotografia” statistica degli avvenimenti più rilevanti verificatisi nel corso dell’anno 2018. La mappatura del numero delle associazioni culturali, sportive, musicali, di categoria e di volontariato che operano sul territorio comunale sono appena centonovantasette, delle quali poco più di dieci sono inattive; mentre i premi, le borse di studio e simili, gestiti sul territorio cassanese, dei quali circa sei sospesi, ammontano a sedici; tutti intesi - in linea di principio e in generale - come “produttori della offerta culturale locale”.

La terza parte registra gli avvenimenti dell’anno 1987. Se ne cita qualcuno: lo scontro politico fra Dc, Psi, Pci, Dp; il decesso del prof. Pietro Garofalo, segretario particolare del Ministro Giacomo Mancini;  l’incontro dell’assessore ai Servizi sociali Rosetta Console con Francesco Risolé e Pasquale Capparelli per l’esame di urgenti problemi dei disabili, nonostante l’avversione del sindaco Salvatore Frasca; la protesta dei Sindacati per l’occupazione e lo sviluppo    che sfocia in consiglio comunale non tanto l’oggetto dello sciopero, ma addirittura sulla cronaca di alcune forme di violenza che sono sfociate in atti teppistici; da non dimenticare la spaccatura insanabile dei socialisti: si arriva addirittura alla proposta di espulsione dal partito del sen. Gino Bloise! L’azione politico-amministrativa, in quegli anni, si faceva anche con la carta bollata e l’intervento della magistratura.

Scriveva bene il filosofo, storico e giurista italiano, Giambattista Vico, quando argomentava sui corsi e i ricorsi storici… Ancora oggi, quando qualcosa non va in una cittadina, la colpa è dei cronisti che scrivono in un discreto italiano e non certamente in lingua “politichese”.

La copertina, infine, è arricchita da foto che “illustrano” l’azione di operatori pubblici e privati: Casino Chidichimo, alla periferia di Lauropoli, testimonianza di antica architettura rurale abbandonato al degrado e a spedizioni di predatori (foto di Enzo palazzo); Marella Burza dell’Unindustria Calabria; Francesca Gaetani, miss Cassano 2019; cittadini di Doria che si sono riappropriati di Piazza Roma dopo averla ripulita; Via Sibari a Lauropoli nella foto di Salvatore Caruso (Svizzera); Adele Bonofiglio direttrice del Museo archeologico della Sibaritide; cittadini di Lauropoli e di Cassano puliscono il prolungamento di via Feliciazza; uno scorcio di via Ginnasio di Alessandro Bellizzi; Scavi di Sibari, la svastica sul pavimento di una dimora signorile, simbolo di pace, fortuna e prosperità, con Hitler essa divenne simbolo esoterico e di violenza contro gli Ebrei e altre minoranze.

L’Ufficio stampa

Annuario 2018 di Cassano all’Ionio, e in appendice gli avvenimenti del 1987

(Edizioni Prospettive meridionali, pp. 160, euro 10.00)