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Trebisacce. Ospedale Chidichimo: ristabiliamo la Legalità

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TREBISACCERispetto per le sentenze del Consiglio di Stato. E per la nostra Salute

Il 15 aprile la Regione Calabria mette nero su bianco il nuovo Piano Sanitario. Dopo tre sentenze del Consiglio di Stato, tutte favorevoli al ritorno dell’Ospedale di Trebisacce al suo ruolo di Ospedale Generale e non più di cattedrale nel deserto, Catanzaro deve rispondere positivamente alle istanze dell’Alto Jonio.

Ora o mai più. Occhiuto deve dimostrare nei fatti di tenere alle periferie joniche. Deve rispettare la gente, i suoi bisogni, ciò che appunto il Consiglio di Stato ha imposto. Se pure stavolta il Governo regionale farà orecchio di mercante, allora sapremo chi tiene alla popolazione sibarita e chi no.

Qualche sospetto lo abbiamo: e non ci fa dormire sonni sereni. Ci è chiaro che alcune forze politiche locali e nazionali fanno il tifo per la sanità privata e non pubblica. Oppure che sono così solerti a fare economia sulla salute degli italiani per poi investire cascate di milioni in armamenti.

Catanzaro dimostri di avere un altro passo. L’Ospedale di Trebisacce ha tutti i numeri per veder riconosciuta la sua piena titolarità. L’Alto Jonio non può essere ancora considerato un territorio di frontiera: né carne né pesce, né Calabria né Basilicata.

Per tutto ciò chiediamo con forza e determinazione quel che ci spetta: il nostro Ospedale Generale. Su questo non faremo nessuno sconto e mai abbasseremo la guardia.

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