Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Criminalità. E' allarme in tutta la Sibaritide

sibaritide.jpgIl 31 gennaio scorso gli abitanti del centro storico di Corigliano sono stati allarmati da una sparatoria improvvisa e violenta ai danni di un presunto appartenente alla criminalità locale che stava alla guida della sua auto. L’accaduto è stato ampiamente illustrato e riportato dalla stampa nazionale e locale, quindi non entreremo nei particolari, (per maggiori dettagli cliccare qui) , ma ci interessa porre l'attenzione sulla recrudescenza di atti criminosi in tutta l'area della Sibaritide.  Nella nuova città di CorSano  L’Osservatorio Permanente sulla Gestione e gli Effetti della Fusione CoRo", con un comunicato (in coda alla presente nota) lancia l'allarme e chiama a raccolta tutti gli esponenti della politica locale e i rappresentanti del territorio in parlamento.

Ma se a CorSano si piange a Cassano/Sibari non si ride. Infatti negli ultimi tempi sono notevolmente aumentati i furti nelle abitazioni, come da tante segnalazioni che ci sono giunte da diversi quartieri in tutte e quattro i centri urbani che compongono il nostro comune, e gli atti di violenza “spicciola” che spesso non vengono denunciati per timore di ritorsioni. Un nostro lettore, da decenni proprietario di una villetta a Marina di Sibari, ultimamente ha subito un furto con scasso durante il quale, oltre a diversi elettrodomestici, sono stati sottratti finanche i “salvavita” dell’impianto elettrico. Questa tipologia di reato è diffusa un po’ dappertutto, come detto poc’anzi, sicuramente le forze dell’ordine fanno quel che possono, ma non sarebbe forse il caso fare il punto della situazione con la creazione di un “osservatorio permanente contro l’omertà”, come auspicato dagli amici di CorSano, che comprenda tutti i comuni della sibaritide o comunque quelli compresi tra CorSano e Trebisacce? Risulta che il “fenomeno” stia colpendo un po’ ovunque. Ai cittadini è necessario dare qualche segnale che li possa spronare ad essere maggiormente collaborativi nel comunicare atti o tentativi criminosi, perché stando alla finestra a guardare indolenti pensando che “tanto non è toccato a me” non rende invulnerabili.

Per quanto riguarda il territorio di Cassano, si era parlato qualche mese fa, dell’installazione di un sistema capillare di video sorveglianza, ma non ci pare che il progetto sia andato a buon fine. A Marina di Sibari, dove è attivo un servizio di vigilanza privata che non può essere sufficiente ad arginare il fenomeno  soprattutto durante il periodo invernale, molti residenti stagionali proprietari d'immobili chiedono che venga ripristinato il Presidio della Polizia di Stato esistente fino a circa 20 anni fa. In allegato pubblichiamo una lettera inviata al sindaco di Cassano da un residente estivo di Marina di Sibari dalla quale traspare la grande amarezza per la violazione subita.

A.M.Cavallaro

Comunicato Stampa

RECRUDESCENZA CRIMINALE, LA CITTÁ TACE - OSSERVATORIO CONTRO L’OMERTÁ

A pochi giorni dal tentato omicidio cala il silenzio. L’Osservatorio invita alla reazione ed auspica la convocazione di un Consiglio comunale monotematico sulla questione della criminalità organizzata e sulla sicurezza pubblica

L’Osservatorio Permanente sulla Gestione e gli Effetti della Fusione CoRo si chiama fuori dall’assordante silenzio che circonda il drammatico avvenimento dei giorni scorsi nei pressi del Castello Ducale, in pieno centro urbano e a pochi passi dall’Assise istituzionale. Un tentato omicidio che desta sconcerto non solo per l’ora e il luogo dove è avvenuto, ma per la disinvoltura con cui l’autore (non si conosce il numero dei sicari) ha sparato.

L’Osservatorio nel confidare nel ruolo della Magistratura e delle forze dell’ordine, sottolinea l’importanza del tessuto sociale e degli anticorpi al sistema delinquenziale. Tacere di fronte a fatti del genere è sinomino di omertà. Quando si svolge un ruolo pubblico, siano essi organizzazioni politiche, sindacali, associazionistiche e movimentiste, si ha il dovere di intervenire e sollecitare interventi protesi alla tutela della incolumità dei cittadini, altrimenti è preferibile ritirarsi a vita privata!

Nella terza città della Calabria è vulnerabile il sistema della sicurezza pubblica: le istituzioni locali, chi ha ruoli in Parlamento, non può far finta che nulla sia accaduto. Da notizie assunte sui media, risulta che nei pressi del luogo in cui è avvenuto l’evento delittuoso era appena terminata una riunione della commissione affari istituzionali e che alcuni Consiglieri comunali non si sono ritrovati davanti l’inquietante scenario per una mera casualità. Come Osservatorio sentiamo il dovere di sollecitare l’Amministrazione comunale in carica affinché convochi un Consiglio comunale sulla criminalità organizzata e sulla sicurezza pubblica, alla presenza della deputazione parlamentare nazionale e regionale del posto, al fine di analizzare gli eventi e determinarsi circa la necessità di richiedere allo Stato una maggiore attenzione nei confronti della città di Corigliano Rossano.

I dati parlano chiaro e non possiamo non tenerne conto. Negli ultimi 15 mesi, nel primo centro della provincia di Cosenza si sono consumati ben 6 omicidi, 2 ipotesi di lupara bianca, un tentato omicidio, unitamente ad altri omicidi non di matrice ‘nranghetista. La casistica dei furti ha raggiunto limiti allarmanti,  così come il fenomeno diffuso del traffico di sostanze stupefacenti è divenuto fonte di reddito per le nuove generazioni.  A fronte di tutto questo si rimane immuni, si preferisce discutere di buche e semafori.  E’ come se si volgesse lo sguardo dall’altra parte. Ancora si è in attesa di risposte circa l’elevazione a Distretto del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano, non si hanno notizie esaustive circa l’elevazione della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano a Reparto operativo, il che non comporta un incremento – nostro malgrado – del personale esistente. In questo quadro sconfortante s’inserisce la richiesta della riapertura dell’ex tribunale di Rossano su cui lo Stato da oltre 7 anni continua, vergognosamente, a tergiversare. Usciamo dal tunnel dell’omertà e affrontiamo le problematiche con senso di responsabilità.                                   

UFFICIO COMUNICAZIONE OSSERVATORIO

INFO.

"Osservatorio Permanente sulla Gestione e gli Effetti della Fusione Corigliano-Rossano"
C.da Momena, snc - presso Hotel Roscianum
87067 - Corigliano-Rossano (CS)
Facebook: coriglianorossano.osservatorio
Twitter: COROsservatorio;
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pec:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Attachments:
Download this file (lettera al sindaco.JPG)lettera al sindaco.JPG[ ]356 kB

Ultime Notizie

(Foto: Pasquale Tridico) Un’incertezza fissa accomuna il ponte sullo Stretto e l’Alta velocità ferroviaria per la Calabria, che ancora non ha...
Ieri sera intorno alle 21,40 circa un boato ha scosso la quiete di Marina di Sibari. Alcuni amici stavano cenando...
15 Aprile 2024, una data che sarà fissata nella mia memoria finché vivrò, un’altro giorno da ricordare fra quelli più...
Coldiretti Calabria giornata del Made in Italy: il cibo è ricchezza per la regione offre dinamismo ad altri settori produttivi E’...
Consorzi di bonifica, Baldino – Tavernise – Tridico (M5S): “Tfr negato ai lavoratori. Regione garantisca 6 milioni di euro per...

Please publish modules in offcanvas position.