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Giornata del Migrante a Castrovillari

119484784_375504910508812_4738468763671301796_o.jpgDa 106 anni la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema scelto dal Santo Padre per quest’anno è “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”, e si concentrerà sulla pastorale degli sfollati interni.

Anche la Diocesi di Cassano All’Ionio, guidata dal Vescovo Mons. Francesco Savino, ha inteso organizzare un momento di preghiera e riflessione.

L’inizio dei lavori è previsto per le ore 17 di domenica 27 settembre, presso i locali della Parrocchia San Girolamo di Castrovillari. Interverranno: Ferdinando Laghi, già primario ospedaliero e presidente ISDE, Sergio De Caprio, Assessore all’ambiente della Regione Calabria, Maria Teresa Terreri, presidente Nazionale Cidis Onlus, Giorgio Marcello, Sociologo dell’Unical, Don Maurizio Patricello, parroco di San Paolo Apostolo a Caivano (NA). Modererà l’incontro Domenico Graziano, Direttore dell’Ufficio per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Le conclusioni saranno affidate al Vescovo della Diocesi Mons. Francesco Savino. Ad intervallare gli interventi la proiezione di un video dal titolo “Conoscere per comprendere e la testimonianza di Daniele Menniti, Sindaco di Falerna Marina (CZ).

Con questa sua particolare attenzione verso i più vulnerabili, la Chiesa celebra dal 1914 la Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati. "Le paure e i pregiudizi, tanti pregiudizi, ci fanno mantenere le distanze dagli altri - ribadisce ancora il Pontefice nel video di oggi - e spesso ci impediscono di “farci prossimi” a loro e di servirli con amore. 

Il messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato si conclude con una preghiera suggerita dall’esempio di San Giuseppe, costretto a fuggire in Egitto per salvare il Bambino:

“Padre, Tu hai affidato a San Giuseppe ciò che avevi di più prezioso: il Bambino Gesù e sua madre, per proteggerli dai pericoli e dalle minacce dei malvagi. Concedi anche a noi di sperimentare la sua protezione e il suo aiuto. Lui, che ha provato la sofferenza di chi fugge a causa dell’odio dei potenti, fa’ che possa confortare e proteggere tutti quei fratelli e quelle sorelle che, spinti dalle guerre, dalla povertà e dalle necessità, lasciano la loro casa e la loro terra per mettersi in cammino come profughi verso luoghi più sicuri…”

A concludere la serata una mostra allestita sul piazzale esterno della Parrocchia con poster esplicativi sull’enciclica “Laudato sii” e di abiti etnici prodotti dal laboratorio sartoriale di Cassano All’Ionio “La bottega di Lamin”.

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