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Cassano. Continua protesta per disservizi comunali

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cassano panoramaI disservizi a Cassano ormai imperversano ovunque ed in particolare dove dipendono dall'apparato amministrativo locale che, come sappiamo. è nella mani di una triade di Commissari Prefettizi, ormai da lunga pezza. Problematiche in parte esistenti anche prima del loro avvento, ma che ora si sono ulteriormente evidenziate come un cancro che dalle zone periferiche del corpo passa ad attaccare gli organi interni fino a condurre alla morte dell'individuo. L'individuo in questione è l'intero comune di Cassano, dalle periferie al centro storico. Parecchi affermano che anche il peggior amministratore legalmente eletto sarebbe stato meglio di una gestione commissariale. Certo, è possibile, fatto sta che questa terna ne sta combinando di cotte e di crude per far rimpiangere l'ultima amministrazione defenestrata ed esautorata per sospette infiltrazioni mafiose. Verrebbe da pensar male, ma molto male direbbe qualcuno. Vuoi vedere che questi lo fanno apposta a crearne piuttosto che a risolverli i problemi? Avete presente quelle belle sceneggiate napoletane quando "il cornuto parla bene dell'amante per provocare la reazione della moglie fedifraga?" Si potrebbe pensare ad un giochino del genere se non fosse che ormai, fra spazzatura che ci sommerge, bare non sepolte ecc ecc ecc, la popolazione non ne può più. Il Comunicato che è stato diffuso dal comitato "I Care Cassano" e che pubblichiamo di seguito ne è una prova lampante. (La redazione)

Comunicato stampa del Comitato I Care

La vicenda del cimitero di Cassano assume ogni giorno che passa, tinte più fosche. Come comitato cittadino non ci occupiamo di questo angosciante problema per antipatia verso il commissario, ma perché ci sentiamo presi per i fondelli dal Dr. Muccio ormai da quasi due anni. Le sue bugie ed i suoi impegni non mantenuti sono ormai innumerevoli, tanto per citarne qualcuno: grotte di Sant’Angelo, viabilità ridotta ai minimi termini, taglio dell’erba; ma ciò che vogliamo riportare alla vostra attenzione sono le menzogne rispetto al cimitero.

Iniziamo con il ricordare ai nostri concittadini un’ordinanza contingibile ed urgente per la tumulazione delle salme giacenti nelle cappelle del cimitero, puntualmente e volutamente disattesa da chi l’ha emessa. La stessa viene citata inopportunamente dal commissario, in un tempestivo comunicato di risposta ad un manifesto del Comitato I Care sulla questione in oggetto, ma andiamo ai fatti: il Comitato I Care decide di fare una denuncia ai Commissari ed all’ASL alla Procura di Castrovillari per la questione cimitero, si decide comunque di non procedere e di optare prima per la divulgazione di un manifesto. Succede che, visionato in anteprima il manifesto da parte di Muccio, il solerte commissario prepara un comunicato stampa ad hoc per rispondere ai punti contenuti nel manifesto del comitato. La cosa più agghiacciante e cinica di questo documento è stata l’attribuzione di responsabilità ai parenti dei defunti per le mancate tumulazioni. Apparentemente i familiari non avrebbero pagato il necessario, maggiorato dalla scellerata ordinanza che avrebbe provveduto ad una dignitosa e tempestiva tumulazione, mai avvenuta dal 06/06/2019, data del comunicato. Le verità meno superficiale è che le famiglie non hanno pagato per una forma di rivolta all’elusione delle norme di attribuzione del loculo da parte del dirigente, criterio che deve essere scrupolosamente cronologico. Ad oggi le bare sono sempre là dov’erano e ancora una volta le istituzioni hanno mentito sapendo di mentire.

Mi piace ricordare in questa occasione, un articolo bello ed accorato del Dr. Antonio Di Matteo (componente del direttivo I Care) del 07/06/2019, che, oltre al contenuto di grande spessore, ha avuto lo humor di associare l’articolo all’amato personaggio di Collodi, il burattino di legno Pinocchio, il cui naso cresceva in proporzione alle bugie raccontate. Per noi il commissario, oltre all’immagine del famoso burattino, insieme ai suoi più fidati ed incompetenti collaboratori, è e sarà il commissario del nulla, caratterizzato da cattiveria, noncuranza e presunzione, senza conoscere ne cassano ne i cassanesi si sta prendendo gioco di un’intera comunità:

ci sono state persone che sono andate a far visita ad un loro congiunto al cimitero e non hanno trovato la bara, perché il Comune, senza alcuna comunicazione, aveva confiscato i loculi, parliamo di persone molto anziane vicino ai cento anni. Queste sono cattiveria e cinismo estremo anche perché non sono i posti a mancare, i nuovi loculi sono stati completati dal mese di marzo.

Il nostro disappunto in questa viceda va anche alla nostra ASL che è molto attenta agli aspetti burocratici e normativi nel rilascio di una qualsiasi autorizzazione, ma che con un atteggiamento pilatesco ha mantenuto uno squallido silenzio, come se nulla centrasse con queste vicende. In merito abbiamo inoltrato una protesta verso il Ministero della Sanità.

Convinti come siamo che i morti debbano riposare in pace, questo tema ha una doppia valenza, per la sua delicatezza e per l’atteggiamento sprezzante delle istituzioni coinvolte. Siamo consapevoli che chi verrà chiamato ad amministrare il comune di Cassano troverà una serie di contenziosi a livello legale, ma da credenti, vogliamo sperare nella giustizia che di più amiamo, quella Divina, per la pace e la quiete di un riposo eterno ai nostri congiunti e per un’istituzione empatica nei confronti dei cittadini.

Comitato Cittadino “I CARE”

L’Amministratore Giuseppe Rodilosso