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Schiavonea. L'ass. Fiori d'Acciaio per i poveri

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fiori_d_acciaio (2).jpgIn occasione della giornata mondiale dei Poveri 2021, memori delle parole del Salmista (Dal 34,7) "Questo povero grida e il Signore lo ascolta» anche noi unanimi ci facciamo portavoce di questa espressione nel momento in cui siamo chiamati a incontrare le diverse condizioni di sofferenza ed emarginazione in cui vivono tanti fratelli e sorelle che siamo abituati a designare con il termine generico di “poveri”. Chi scrive quelle parole non è estraneo a questa condizione, al contrario. Egli fa esperienza diretta della povertà e, tuttavia, la trasforma in un canto di lode e di ringraziamento al Signore. Questo Salmo permette oggi anche a noi, immersi in tante forme di povertà, di comprendere chi sono i veri poveri verso cui siamo chiamati a rivolgere lo sguardo per ascoltare il loro grido e riconoscere le loro necessità. Ci viene detto, anzitutto, che il Signore ascolta i poveri che gridano a Lui ed è buono con quelli che cercano rifugio in Lui con il cuore spezzato dalla tristezza, dalla solitudine e dall’esclusione. Ascolta quanti vengono calpestati nella loro dignità e, nonostante questo, hanno la forza di innalzare lo sguardo verso l’alto per ricevere luce e conforto. In virtù di tutto ciò e pienamente convinti che solo l'umiltà e lo spirito filiale possano essere strumento di sano e sincero aiuto, l'associazione FIORI D'ACCIAIO in collaborazione con il parroco di Thurio e Apollinara, Don Cosimo Galizia ha pensato di sanare queste piaghe del nostro territorio attraverso la distribuzione del banco alimentare per tutti gli stranieri e le famiglie bisognose della parrocchia; si è contestualmente pensato all'apertura di uno sportello di Patronato e Caf per aiutare i lavoratori agricoli e per garantire loro ogni diritto da cittadino. In forza di quanto detto, si sente comunque il desiderio di comunicare agli altri, prima di tutto a quanti sono, poveri, rifiutati ed emarginati che nessuno é solo se bussa alle nostre porte e che nessuno deve sentirsi escluso dall’amore del Padre, specialmente in un mondo che eleva spesso la ricchezza a primo obiettivo e rende chiusi in sé stessi.

Martina SIMONE