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A Castrovillari si chiude la discarica e a Cassano?

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discarica ripresa da inviato Rai.jpgApprendiamo con viva soddisfazione la notizia della quasi certa tombatura della discarica di Campolescio nel comune di Castrovillari, a riprova, ove vi fossero dubbi, che  i presidi forniti dalle autorità locali rappresentano un vero baluardo contro chi ha l'arroganza di imporre per decreto decisioni capestro a danno di una intera comunità.
Cassano all'Ionio non ha avuto in passato e non ha nel presente figure autorevoli che si schierino a sua difesa e contrastino efficacemente l'utilizzo del suo territorio come pattumiera, nonostante più idoneo di altri alla connotazione Distretto Agricolo di Qualità (DAQ).
È davvero una iattura per noi cassanesi dover fare sempre i conti con la delusione che inevitabilmente segue la mancanza di risultati ragguardevoli portati a casa da coloro nei quali avevamo riposto fiducia e speranze.
Ci congratuliamo con il consigliere regionale Ferdinando Laghi, ma prendiamo atto, con rammarico, che il suo impegno ambientalista, che meritoriamente gli ha tributato riconoscimenti e apprezzamenti da parte di tutti, non si estende al comune di Cassano all'Ionio, che pure fa parte della regione Calabria, ma che sembra lasciare nella più totale indifferenza lo stimato dottore. Vorremmo ricordare a tutti quelli che pensano che l'inquinamento rispetti i confini politici, un fenomeno che si chiama effetto farfalla:
il battito d'ali di una farfalla in Amazzonia può provocare un uragano dall'altra parte del mondo.

Comitato antidiscarica

Il servizio stampa