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Marina di Sibari. Acqua potabile, è un'utopia?

marinaAbbiamo ricevuto una lettera aperta indirizzata al sindaco di Cassano Ionio, da parte dell'ing. Christian RULLO riguardante la possibilità del rifacimento della rete idrica di Marina di Sibari ed ipotizzare conseguentemente l'erogazione di acqua POTABILE nella case. Il ragionamento dell'ing. Rullo, che ringraziamo per avercelo trasmesso, non è affatto peregrino e la realizzazione della nuova rete idrica in sostituzione di quella esistente non è per niente utopica, come non é utopico pensare che vi si potrebbe immettere non più acqua di pozzo, ma la stessa acqua che viene fornita al resto della popolazione cassanese, ma questo é un discorso che affronteremo presto e in un altro momento. Ora vi lasciamo alla lettura della nota dell'ing. Rullo che offre interessanti spunti di meditazione su come vengono impiegate (sperperate) le entrate del comune, ma anche su questo argomento potremmo aprire un'interessante dibattito. BUONA LETTURA. (La redazione)

Lettera aperta al Sindaco di Cassano Ionio

Egregio sig. Sindaco,

scrivo questa lettera pubblica prendendo spunto da un articolo apparso di recente sulla stampa locale. Mi riferisco, con precisione al pezzo con il quale si informano i cittadini che per avere l’acqua potabile a Marina di Sibari occorre un investimento di 9 milioni di euro. Ammettendo che la stima definita dall’ufficio tecnico sia corretta: ”E così ad orecchio sembrerebbe abbastanza verosimile”. Quello che suona male è che: Come riporta il cronista, tale somma sia esorbitante per le casse del nostro Comune.

A tal proposito, devo dire che per caso, qualche giorno addietro mi sono imbattuto in un sito web: Italia in dettaglio. Si tratta di un sito molto interessante perché descrive in modo semplice e minuzioso tutti i comuni della nostra cara Nazione. Nelle varie pagine dedicate si possono trovare svariate informazioni: Dati statistici, geografici, anagrafici ma la sezione più avvincente è quella che porta come titolo “Le entrate e i loro importi” . Il nostro Comune, facendo parte della Penisola, è inserito ed abbondantemente rappresentato in questo contesto. Qui di seguito vorrei allegare la tabella delle entrate, estrapolata dalle pagine web citate:

Per il comune di Cassano all'Ionio vengono presentati i dati relativi alle voci di entrata e i relativi importi, ordinati in maniera decrescente per voce di entrata. L’elenco parte dalla voce di maggiore entità per finire a quella di minore entità, per l'ultima annualità trascorsa. I dati potrebbero essere soggetti a revisione e integrazione a seconda degli eventuali aggiornamenti disponibili.

Fonte dati: Ragioneria Generale dello Stato.

Descrizione Importi
Proventi da multe* € 5.329.300,30
Imposte municipale propria riscosse a seguito di attività di verifica e controllo € 2.745.984,01
Fondi perequativi dallo Stato € 2.553.085,72
Trasferimenti correnti da Regioni e province autonome € 2.433.558,02
Trasferimenti correnti da Ministeri € 2.008.581,97
Ritenute per scissione contabile IVA (split payment) € 1.762.400,58
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi € 1.389.329,39
Proventi da servizi n.a.c. € 1.275.581,54
Imposta di soggiorno riscossa a seguito dell'attività ordinaria di gestione € 959.819,53
Altri contributi agli investimenti dall'Unione Europea € 553.126,55
Imposta comunale sugli immobili (ICI) riscossa a seguito di attività di verifica e controllo € 513.438,15
Contributi agli investimenti da Regioni e province autonome € 496.813,27
Entrate da rimborsi di IVA a credito € 485.936,40
Altri trasferimenti in conto capitale da Regioni e province autonome € 476.973,93
Ritenute erariali su redditi da lavoro dipendente per conto terzi € 432.648,04
Ritenute previdenziali e assistenziali su redditi da lavoro dipendente per conto terzi € 368.875,20
Altri trasferimenti in conto capitale da altre Amministrazioni Centrali n.a.c. € 241.429,28
Altre entrate in conto capitale n.a.c. € 180.000,00
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi riscosso a seguito di attività di verifica e controllo € 176.134,44
Rimborso per acquisto di servizi per conto di terzi € 165.660,20
Contributi agli investimenti da Ministeri € 147.262,00
Altre ritenute al personale dipendente per conto di terzi € 140.851,47
Alienazioni di beni materiali n.a.c. € 140.530,00
Tassa occupazione spazi e aree pubbliche riscossa a seguito dell'attività ordinaria di gestione € 79.746,11
Locazioni di altri beni immobili € 65.006,48
Ritenute erariali su redditi da lavoro autonomo per conto terzi € 55.900,16
Permessi di costruire € 46.412,71
Proventi da mense € 42.692,31
Trasferimenti correnti da altre Amministrazioni Centrali n.a.c. € 39.427,64
Rimborso di fondi economali e carte aziendali € 29.825,83
Proventi da trasporto scolastico € 21.565,64
Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela € 16.796,66
Restituzione di depositi cauzionali o contrattuali presso terzi € 10.548,25
Rimborsi ricevuti per spese di personale (comando € 10.046,73
Entrate da rimborsi € 4.246,25
Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni riscossa a seguito dell'attività ordinaria di gestione € 1.024,20
Entrate da rimborsi € 973,50
Interessi attivi da depositi bancari o postali € 346,35
Entrate da rimborsi € 161,05
Proventi da diritti di segreteria e rogito € 115,69
Proventi da servizi di copia e stampa € 8,04
Proventi da rilascio documenti e diritti di cancelleria € 1,96
ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal tesoriere) € 0,00

 

Da quello che si può comprendere leggendo sopra, le entrate nelle casse dell’ente sono altro che irrisorie e tanto per avere una visione d’insieme: La somma si aggira intorno ai 20.000.000 di €. Ovvio pensare che il bilancio è concepito, semplificando ai minimi termini, come l’insieme delle entrate e delle varie uscite.

Le entrate sono, grosso modo,definite oggettivamente e vengono fuori dai vari tributi, tasse, insomma l’elenco sopra riportato è abbastanza eloquente e chiarisce in sintesi quelli che sono i vari proventi del comune. Le spese, almeno in parte, sono delle scelte proprie che definiscono l’indirizzo politico di un’amministrazione comunale e segnano profondamente il futuro della collettività. È evidente che l’intervento pensato avrebbe un forte impatto in positivo sulla qualità della vita dei residenti di Marina di Sibari e sullo sviluppo complessivo del turismo dell’intero territorio.

Andando al dunque, tenendo conto di quanto riportato nella tabella delle entrate, si potrebbe pensare di dedicare l’importo corrispondente ad alcune delle voci in elenco, per la realizzazione di una nuova rete idrica. Ad esempio gli incassi derivanti dalla tassa di soggiorno e la quota IMU delle seconde case di Marina di Sibari potrebbero essere sufficienti per pagare l’opera nel giro di circa tre anni. Come si dice: Volere è potere.

Infine non è da escludere che una quota del costo complessivo potrebbe gravare sui proprietari degli immobili di Marina di Sibari. Ipotizzando un diritto di allaccio di 2000 € per ogni utenza,il comune potrebbe incassare circa 4.000.000 milioni €, magari rateizzandoli, e quindi rendere praticabile l’intera operazione.

Un cordiale saluto Christian Rullo

*Il dato, relativo alla voce “Proventi da multe”, sembra inverosimile però è tratto dal documento ufficiale.

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