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Cassano. L'Hospice sempre dimenticato

Cassano HospiceI 20 posti letti previsti per l’Hospice di Cassano All’Ionio che fine hanno fatto? Un interrogativo che pone Francesco Garofalo, Portavoce del Comitato Spontaneo per il Diritto per la Salute della Città delle Terme.

La terapia del dolore, l’assistenza per i malati terminali e lo stato di attuazione della nuova normativa nazionale vede ancora la Calabria una regione con molte ombre.

Una siffatta situazione, determina un sottodimensionamento dei posti letto, tra l’altro, certificato dall’ultimo rapporto del Ministero della Salute, che ha fotografato lo stato delle cose nella Regione Calabria.

In particolare, per quanto riguarda il territorio del Comune di Cassano All’Ionio – evidenzia Garofalo - si è anche in forte ritardo nel miglioramento della qualità dell’offerta assistenziale delle cure palliative a regime domiciliare.

La struttura dell’Hospice di Cassano rappresenta un fiore all’occhiello, un’eccellenza specialistica per la sanità calabrese e nell’ambito dell’Azienda Sanitaria della provincia di Cosenza, sia in termini di qualità di assistenza medica, infermieristica e dell’opera meritoria del volontariato degli amici dell’AVO.

L’Hospice, tra l’altro, riveste notevole importanza, atteso che il Comune di Cassano All’Ionio, purtroppo è stato interessato dall’interramento delle ferriti di zinco e che ad oggi, si registrano numerosi casi di decessi per varie neoplasie.

Nei precedenti atti aziendali erano stati previsti altri posti letti per la struttura di Cassano. Ancora una volta, così come è accaduto nel passato, si assiste al depauperamento dei servizi e disattese decisioni assunte con atti ufficiali.

Confidiamo – ha concluso Garofalo -, nel cambio di rotta nella gestione della struttura commissariale con la nomina del Generale Saverio Cotticelli. Sappiamo, che il nuovo commissario è alla prese con gravosi impegni per dipanare una situazione difficile per la sanità calabrese.

Di certo, Cassano vanta un forte credito per quanto attiene l’offerta sanitaria, atteso che da quarant’anni i cittadini non hanno mai potuto usufruire della struttura ospedaliera, realizzata negli anni sessanta e costata alle casse dello Stato diversi miliardi del vecchio conio.

COMITATO SPONTANEO DI CITTADINI

IN DIFESA PE IL DIRITTO PER LA SALUTE

DI CASSANO ALL’IONIO(COSENZA)

Il Portavoce

Francesco Garofalo