Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Trebisacce. L'apertura del Chidichimo sempre più prossima

INCONTRO TRA IL SINDACO DI TREBISACCE E IL COMMISSARIO ASP LA REGINA

Costruttivo l’incontro avvenuto oggi, venerdì 2 luglio, tra il Sindaco di Trebisacce, Avv. Franco Mundo, il Commissario dell’ASP di Cosenza Dott. Vincenzo La Regina e Soggetto attuatore della sentenza del Consiglio di Stato, Dr. Franco Laviola.

In primo luogo è stato disposto l’immediato affido dei lavori per il ripristino dei condizionatori dell’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce e dei poliambulatori.

Il Commissario La Regina ha inoltre, a seguito delle sempre pressanti richieste e sollecitazioni del primo cittadino di Trebisacce, autorizzato l’attività chirurgica ambulatoriale con la presenza di un chirurgo ed un anestesista.

Inoltre, il Commissario dell’ASP cosentina ha condiviso l’opportunità di disporre l’utilizzo immediato di tre medici internisti per consentire l’avvio delle attività ospedaliere nella divisione di medicina.

Il Sindaco Mundo ha ringraziato il Dott. La Regina e il Dr. Laviola per la disponibilità, ma soprattutto per l’attenzione dimostrata verso il presidio ospedaliero di Trebisacce che sta prendendo forma nelle attività sanitarie e in quelle legate all’organico.

Infine, a giorni, dovrebbe partire la verifica statica della struttura ospedaliera, così come l’avvio della procedura per l’indizione della gara d’appalto per il ripristino delle sale operatorie, per quanto disposto dal Commissario ad acta Dott. Urbani.

Consapevoli delle difficoltà e delle pastoie burocratiche – ha dichiarato il Sindaco Franco Mundosappiamo che tali passaggi sono importanti ed ineludibili e ci fanno ben sperare per il futuro. La nostra attenzione e il nostro lavoro sono sempre costanti e proficui oltreché propositivi, nell’interesse esclusivo delle nostre comunità e dei cittadini.