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A Milano ritorna "Notre dame de Paris" di Cocciante

cocciante bella.jpgIl 3 marzo al Teatro degli Arcimboldi a Milano andrà in scena, dopo 20 anni esatti dalla prima italiana, “l’opera popolare”, come il suo autore Riccardo Cocciante ama definirla, “Notre Dame de Paris”. Per il ventennale ritorna il cast originale: Lola Ponce è di nuovo nei panni di Esmeralda, Giò Di Tonno in quelli di Quasimodo, Vittorio Matteucci è Frollo, Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo), Tania Tuccinardi (Fiordaliso). Ricordiamo che il debutto in italiano avvenne il 14 marzo 2002 al Gran Teatro di Roma costruito per l'occasione dall'intraprendente impresario David Zard. Da allora sono seguite 1346 repliche del solo show italiano e 5400 in 20 paesi, tradotto in nove lingue diverse per 13 milioni di spettatori. Un autentico miracolo.

In un’intervista rilasciata a Luca Valtorta di Repubblica pubblicata sull’inserto culturale settimanale “Robinson, l’isola che non c’é”, Riccardo Cocciante, che vive da venti anni in Irlanda, spiega come la sua opera sia un insieme di canzoni, composte come tali, pur seguendo il filo conduttore della storia di Dumas.  Infatti i brani musicali sono stati poi lanciati anche singolarmente, il primo fu “BELLE” che nel 1998 in Francia rimase per ben 60 settimane in classifica e risultò poi il singolo più venduto negli anni ’90. Non accetta definirla "opera" perché non pretende di essere messo alla pari con i grandi nomi della musica operistica come Puccini, Verdi ed altri, ma nemmeno ama che venga considerata come un "musical", termine anglossassone, che prevede anche delle parti parlate, mentre nel suo lavoro la storia viene recitata cantando sempre.

NOTRE DAME DE PARIS, é un'alchimia unica, e forse irripetibile,  nata dall'inventiva  inconfondibile di un autore raffinato, definite da tutti sublimi; e con le parole, che raccontano una storia emozionante, scritte da Luc Plamondon e tradotte o meglio reinventate in italiano da Pasquale Panella sul cui lavoro Cocciante si espresse così: "mi ha stupito, ha fatto un testo di grande stile e qualità. Quasi un secondo originale per quanto è bello".

Chi avrà la fortuna di esserci il 3 marzo a Milano assisterà certamente ad un nuovo trionfo che Cocciante merita più di molti presuntuosi canzonettieri sanremesi.

Il brano "bella" in italiano potete ascoltarlo eseguito dagli interpreti dell’opera con Cocciante che fa da voce guida, veramente qualcosa di magico, CLICCANDO QUI'.

A.M. Cavallaro