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Un progetto turistico sulla via istmica Sybaris-Paestum

toro_cozzante (1).jpgApprovato dalla giunta comunale il “Protocollo di Intesa” tra l’Associazione EranosSybaris, l’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali, soggetto ideatore ed attuatore e il Comune di Cassano All’Ionio, nonché, il relativo Progetto denominato “Proposta Protocollo di Intesa “Le Vie di Taurus - Da Sybaris a Paestum” nonché la Manifestazione “... Sulle orme di Taurus”.

L’organo esecutivo del comune, riunitosi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, ha inteso partecipare al Bando regionale con una iniziativa di alto spessore e profilo culturale, di concerto con l’Associazione EranosSibarys, presieduta da Santo Perri, con sede in Corigliano Rossano che si è proposta quale soggetto attuatore del progetto ideato dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali con sede in Rende, a valere sul Fondo Cultura per l’anno 2020.

Il progetto in questione, in particolare, si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere i territori interessati dall’antico percorso della via istmica che da Sybaris conduceva a Paestum passando per l’antica Laos, coinvolgendo e promuovendo le tradizioni locali nell’arte, nella cultura, nell’artigianato artistico, negli usi e costumi.

Nella sua visione complessiva, è stato sottolineato, intende proporre una rete di sistemi locali di turismo lento, ciascuno attrattore di elementi e di processi, volano per lo sviluppo d’itinerari turistici da proporre ai “viaggiatori di senso” e capace di far rivivere i luoghi delle antiche vie sibaritiche delle rotte delle carovane commerciali della Magna Graecia, coinvolgendoli in attività, ad alto contenuto relazionale ed emotivo, per farne godere del patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico e scoprire la tradizione del territorio.

Per la sua attuazione, è previsto un percorso attuativo di lungo periodo basato sulla sottoscrizione di un “Protocollo di Intesa ”finalizzato alla realizzazione di un accordo di rete tra i Comuni coinvolti e volto alla realizzazione di un processo di sviluppo imperniato su una serie di azioni di formazione, animazione, studio, ricerca, progettazione e orientamento capace di realizzare, nel medio periodo, un sistema di cluster turistici articolatori degli itinerari da proporre ai fruitori del turismo lento, che rispetto il turismo mordi e fuggi, è un approccio relativamente nuovo, in quanto meglio coniuga la conoscenza del territorio, degli usi, della comunità ospitante, della cultura, dei saperi; accresce la sfera relazionale delle persone creando fertili opportunità di scambio; favorisce la capacità di offrire prodotti e servizi non standardizzati, esaltando le peculiarità e le eccellenze di un determinato luogo; consente al viaggiatore di vivere una esperienza “cucita su misura”, completa, emozionante, avvolgente, gratificante.

Il Progetto, prevede, tra l’altro, il coinvolgimento di Organizzazioni Pubbliche e Private locali, regionali, nazionali e dei Calabresi all’Estero e le Scuole, le Università e Network di Associazioni. Da sottolineare, inoltre, che la Regione Calabria intende sostenere tali iniziative volte a rafforzare il legame di cultura ed identità, promuovendo iniziative dirette di carattere trasversale volte ad esaltare le tradizioni locali nell’arte, nella cultura, nell’artigianato artistico, negli usi e costumi per valorizzare il capitale culturale, sociale e relazionale delle comunità che possa favorire, nel contempo, un turismo interno, lento, consapevole ed autentico, nonché a rafforzare il patrimonio culturale delle identità linguistiche, attraverso il trasferimento della lingua dalle vecchie alle giovani generazioni.

Le ricadute sul territorio cassanese, secondo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Papasso, non possono essere che positive, soprattutto tenuto conto che il fine che si intende conseguire è l’utilità pubblica di mantenimento delle tradizioni popolari, della cultura nel senso più ampio del termine, per come sopra esplicitato. L’atto deliberativo, è stato dichiarato immediatamente eseguibile.

Lì, 19.10.2020                                       Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni

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