Christian
Domenica, 04 Settembre 2022 13:08
Michele Guerrieri: “Noi Di Centro” a sostegno dell
Un nuovo modello, evoluzione dell’idea di dipartimento agroalimentare italiano, è stato plasmato con i “Distretti del cibo”, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017.
L’impianto dei Distretti del cibo è finalizzato a ridare slancio alle esperienze dei distretti rurali già presenti sul territorio nazionale, così come a incentivare la nascita di nuove realtà attraverso la possibilità di accedere a finanziamenti dedicati.
La legge Regionale N°21 del 13/10/2004 aveva già ufficialmente riconosciuto in Calabria quello che avrebbe potuto rappresentare il motore dello sviluppo economico. La Regione, si era aperta al tentativo di valorizzare, sostenere e promuovere il consolidamento e lo sviluppo di sistemi produttivi locali, riconoscendo i distretti rurali e i distretti agroalimentari di qualità.
Sibari è stata, da subito, identificata come sede di uno dei principali Distretti agroalimentari riconosciuti dalla Regione Calabria. Questo polo comprende ben 32 comuni, tra cui Corigliano-Rossano e Cassano Ionio, può vantare di un totale di 184 mila ettari di terreno e un centinaio di imprese consorziate. Numeri importanti, sono sinonimo delle potenzialità che il nostro territorio potrebbe esprimere in materia di sviluppo per la Calabria.
La Sibaritide si localizza in una zona climatica favorevole, tal genere di condizione vantaggiosa la rende particolarmente fertile e predisposta per la coltura di specifici prodotti agricoli. I settori che offrono un più importante impulso e si candidano a emergere come trainanti e maggiormente rappresentativi per il Distretto di Sibari sono: Quelli ortofrutticoli, olivicoli, vitivinicoli e caseari.
La conformazione orografica dell’area Sibarita, notoriamente qualificata come pianura, ha permesso di concentrare una vasta superficie destinata alle produzioni di agrumi. Notoriamente apprezzate sono le “clementine” Igp esportate nei mercati europei, inoltre, grazie a un vitigno autoctono si realizzano vini di origine controllata (Doc).
È evidente come il territorio offra grandi possibilità nel settore agricolo, per questo motivo è auspicabile sfruttare tale vocazione e valutare l’opportunità di rafforzamento del comparto agrario. Un’idea che intende portare avanti “Noi Di Centro” è rappresentata dalla proposta di candidare tale luogo a diventare ad esempio area nazionale riservata per la semina del grano, incentivando così gli imprenditori locali ad avviare campagne di alta produttività di frumento.
A tal riguardo, di recente, l’UE ha adottato un provvedimento anti-crisi per l’agricoltura aumentando la superficie destinata alla coltivazione di grano e mais, si tratta di 200.000 ettari di terreno in tutta Italia, per un aumento produttivo di circa 15 milioni di quintali. Ad oggi le aree maggiormente interessate sono quelle del Nord Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. Solo la Campania rientra, al momento, in questo programma. È evidente che il proposito adottato dall’Europa è accompagnato da una enorme quantità di risorse utili al sostegno delle imprese agricole. L’aiuto riservato all’Italia in questo momento si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Sono auspicati anticipi di pagamento diretto e misure di sviluppo rurale a partire dal 16/10/2022. È al vaglio la proposta di un aumento delle risorse messe a disposizione da questo provvedimento eccezionale. Il fine resta quello di diminuire la dipendenza dall’estero a valle dell’impennata dei prezzi, conseguenza delle guerre in atto.
Michele Guerrieri candidato con “Noi Di Centro”, dunque, si propone come obiettivo ed impegno futuro quello di guardare con attenzione allo sviluppo dell’ iniziativa lanciata dell’UE, facendosi portavoce della proposta d’inserimento nelle aree interessate dal provvedimento anche la Calabria.
Christian Rullo
Domenica, 28 Agosto 2022 22:59 | Sibari
Speranza di cambiamento
Un giovane Cassanese, oggi chiede ed è meritevole di fiducia, costantemente interessato alle
dinamiche del territorio, attento alle esigenze dei cittadini, sempre pronto ad ascoltare, farsi carico e
portavoce di molte questioni che accrescono ed arricchiscono la vita democratica linfa della società
civile; disposto ad affrontare le problematiche più spinose cercando soluzioni praticabili
nell’interesse della collettività.
Questo è Michele Guerrieri, il ritratto dell’onestà e della dedizione alla politica. Politica intesa nel
senso più nobile del significato, poiché questa è l’arte di chi ha la capacità di mettersi al servizio di
tutti, offrendo il proprio impegno per portare avanti idee, progetti e soprattutto programmi che
uniscono il pensiero e i bisogni di molti cittadini, uomini e donne del nostro Paese.
Persona equilibrata con altissimo senso di responsabilità, in grado di aggregare varie risorse grazie
alla sua peculiare inclinazione orientata all’ inclusione, alla capacità di fare gruppo e sfuggendo
dall’individualismo e l’egocentrismo.
Attento osservatore degli ideali Democratici Cristiani insegue l’applicazione del principio
fondamentale e caposaldo degli insegnamenti di Sturzo e De Gasperi, padri fondatori delle teorie
della grande DC: La moralità politica. Quest’ ultima, ormai, “questione e costume” lontani dalle
finalità e obiettivi della maggior parte dei vari protagonisti che gironzolano intorno alle varie corti e
cercano, oggi, unicamente un posto al sole.
Un aspetto molto grave, che ha determinato la attuale crisi dei partiti, è rappresentato dalla limitata
tendenza ad opporsi ad ogni sistema elettorale interno che non consenta di garantire equità e
trasparenza. Ciò ha permesso l’instaurarsi di metodi e gestioni che poco osservano le corrette
regole democratiche, ormai divenute orfane di un imparziale arbitraggio, favorendo sempre più le
scelte monocratiche. Questo è un altro pilastro della logica, alla radice di un movimento che si
pone tra i principali obiettivi quello di impedire la deriva insanabile di una buona e performante
gestione della cosa pubblica. L’allontanamento del cittadino dall’interesse pubblico aiuta il formarsi
di classi dirigenti sempre più elitarie, di scarse abilità e valore culturale, aggrappate esclusivamente
ad un progetto di natura personale.
L’avanzamento di nuove proposte non può far altro che avvantaggiare la vita democratica di una
comunità. Sempre più si avverte il bisogno di gioire per la generazione di giovani germogli. Mai
deve affievolirsi la voglia e il tentativo di ravvivare, alimentare con ardore e passione un dibattito
che tenga in piedi il tono intenso e il desiderio di libertà.
Michele si candida con la lista “Noi Di Centro” consapevole di intraprendere un percorso difficile,
certamente ostacolato dai rapaci del territorio. Ma porta con sé la voglia di chi è stanco di ascoltare
le solite promesse da campagna elettorale e si propone di dare voce a tutti quelli che non si
riconoscono più nelle attuali composizioni politiche.
Un voto affidato all’amico Michele è il voto di un cittadino onesto, integro e libero da qualsiasi
ricatto morale. È una preferenza che porta in se l’essenza che profuma di speranza e di
cambiamento, può anche considerarsi un voto di protesta contro chi ha mal gestito per anni il
territorio nel tentativo di opprimere e negare un florido sviluppo con l’unico scopo di conservare il
potere fine a se stesso. Si tratta di un impegno democratico e popolare diretto all’apertura di
un’opportunità, rappresenta la volontà di lottare contro un sistema sempre più feudale e oligarchico.
In bocca al lupo, Michele. Con l’augurio che tu possa sedere tra i banchi del Parlamento Italiano e
dare voce a tutti coloro che voce non hanno.
Achille
Martedì, 01 Marzo 2022 05:37 | Napoli
Napoli per Pasolini
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini voglio ricordare a tutti una sua meditazione su Napoli, ancora valida e che rappresenta un elogio per la città: «Napoli è una tribù che ha deciso di non arrendersi alla cosiddetta modernità, e questo suo rifiuto è sacrosanto», disse il grande friulano in una conversazione con Antonio Ghirelli.
Michele Guerrieri
Martedì, 08 Febbraio 2022 18:58 | Cassano Ionio
Consiglio Comunale
Cassano, Amministrazione senza numeri. Guerrieri (NDC) in soccorso: "Papasso non può cadere così. La gente non capirebbe"
"Ho visto un po' di Consiglio Comunale di Cassano, beh penso che gli argomenti sono ai minimi storici. La maggioranza vacilla parecchio da mesi, ieri si è ricorso ad andare a prendere un consigliere a casa. La contrapposizione è poco incentrata sui problemi e sul confronto. Anche sul pnrr vedo poco fermento. Ma dico ciò che penso, il Sindaco Papasso non può cadere così, la gente non capirebbe proprio perché i gesti hanno bisogno di motivazioni che li sorreggono, e ad oggi dibattiti non ne vedo. Parlate apertamente, confrontatevi per il bene della città."
Michele Guerrieri
Sabato, 16 Ottobre 2021 06:07 | Cassano Ionio
Disparità per gli LSU/LPU
La situazione degli ex lsu/lpu dell’ente comunale si aggrava sempre di più, e si aggrava anche il malcontento tra gli stessi lavoratori. La disparità di trattamento riguardante il monte orari dei dipendenti, stabiliti dal Comune di Cassano, chi a 22 ore chi a 25 ore ed i più accreditati a 30 ore, ha per noi dell’Unione di Centro cassanese, una priorità politica assoluta. Proprio ieri i lavoratori hanno assistito all’aumento delle ore dei colleghi di Castrovillari, tutti a 26 ore settimanali, senza suddividere la pianta organica in lavoratori di serie a, di serie b, e di serie c, ora lega pro. Per gli stessi lavoratori ma di Castrovillari il loro è stato solo un primo aumento, grazie alla sinergia tra istituzioni, organizzazioni sindacali e politica. Chiediamo al Sindaco Giovanni Papasso dunque come mai a Cassano non vi sia un’equa corresponsione di orari? La decisione ha riguardo, di dividere i lavoratori, è stata presa con i sindacati, magari con i confederati? Su questo tutto tace, ma noi continuiamo e continueremo a chiedere lumi con la speranza che tutta la politica e le varie organizzazioni si facciano carico delle istanze dei lavoratori e non si girino dall’altra parte. Non chiediamo altro, come UDC Cassano, chiarezza e serietà da parte di tutti, non per far vincere la nostra proposta ma stabilire principi di equità nella nostra comunità.
Michele Guerrieri (UDC Cassano All’Ionio)
Michele Guerrieri
Sabato, 21 Agosto 2021 09:46 | Cassano Ionio
Bagni pubblici inutilizzabili
Il caldo torrido ed il coronavirus non sembrano aver insegnato niente. Giorni scorsi mi sono recato a Piazza Paglialunga a Cassano Centro chiamato da alcuni “nonni” di Cassano, per raccogliere alcune lamentele.
Basta andare in Piazza e dopo un piazzale con locali commerciali aperti, e subito ci si imbatte nei servizi igienici comunali, che dovrebbero servire anche garantire un servizio ai turisti. Così non è, lo si sente già dal cattivo odore percepito in piazza. Dunque, ho visitato insieme agli anziani che hanno lamentato più volte la vicenda, i servizi igienici pubblici in Piazza Paglialunga utilizzati dai nonni per via dell’età e del caldo torrido, ed ho trovato un degrado che fa davvero rabbrividire.
Sono arrivato alla conclusione di dire che non potrebbero essere sanitariamente usufruibili neanche da persone non umane. L’importanza di ascoltare la gente è nell’animo dell’Unione Di Centro che costantemente si propone come partito che si fa carico delle esigenze e dei diritti dei cittadini.
Michele Guerrieri (UDC Cassano)
Michele Guerrieri
Mercoledì, 11 Agosto 2021 07:10 | Cassano Jonio
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Strade provinciali spesso in abbandono
L’UDC cittadino guidato da Michele Guerrieri chiede al Presidente della Provincia Franco Iacucci di intervenire immediatamente su una situazione di degrado in una zona a vocazione turistica, quella del Monte di Cassano. La strada provinciale 165 è completamente in stato di abbandono, e necessita di sfalcio erba, pulizia delle cunette, tombini, griglie, e soprattutto taglio di rami che invadono la carreggiata. Tra l’altro in un periodo purtroppo caratterizzato da forti incendi, al fine di prevenire situazioni di pericolo per l’ambiente e la salute dei cittadini, si chiede nient’altro che la manutenzione ordinaria della strada provinciale “Monte di Cassano”, come avviene per altre strade provinciali. E’ inoltre mortificante che ogni anno le forze politiche debbano chiedere alla provincia la pulizia della strada provinciale 165 del monte, come fosse un fatto straordinario.
Michele Guerrieri (Unione di Centro Cassano)
Achille
Mercoledì, 24 Giugno 2020 06:19 | Napoli
Questa è da ridere
Brillante operazione delle forze dell'ordine che ieri hanno arrestato Emilio Fede per mancato rispetto delle normative sugli arresti domiciliari ai quali il noto personaggio è condannato e deve scontare ancora oltre 4 anni. Il criminale stava festeggiando gli 89 anni con la sua ex moglie degustando una pizza nel noto ristorante napoletano Fresco, quando gli agenti lo hanno acciuffato per portarlo "al fresco".
Nessuna speranza di potersi fregiare del titolo di condannato più vecchio del mondo, detenuto vergognosamente dall'Italia, che anni fa teneva ristretto ai domiciliari un noto criminale di guerra tedesco, prossimo a compiere 100 anni, il quale aveva però il permesso ogni giorno di uscire per fare la spesa(accompagnato da 4 carabinieri) e se voleva di partecipare alle funzioni religiose, scortato in questo caso da 4 poliziotti.
Dobbiamo ridere o piangere?
Achille della Ragione
Achille
Venerdì, 20 Marzo 2020 08:00 | napoli
Svuotare le carceri necesse est
Nei giorni scorsi, a seguito del divieto dei colloqui con i parenti (un conforto inderogabile) vi sono state rivolte in tutti i penitenziari italiani, domate con difficoltà e con un corteo di morti, mentre alcune decine di detenuti sono riusciti ad evadere.
Il governo per arginare i disordini e diminuire il vergognoso super affollamento ha deciso di varare un decreto che prevede la possibilità di scontare gli ultimi 18 mesi di pena ai domiciliari, scatenando l'ira funesta di Salvini, il quale naturalmente ignora che già attualmente la legge prevede che gli ultimi 12 mesi si possano scontare a casa. La norma purtroppo è inattuata, perché bisogna sottoporre ogni singolo caso al parere del tribunale di sorveglianza, che, vero modello di inefficienza e malagiustizia, fissa l'udienza a distanza di mesi e mesi, quando la pena è già estinta.
Per cui invito il governo, se deciderà di varare l'ordinanza, di prevedere un meccanismo automatico di scarcerazione, altrimenti sarà tutto inutile.
Tiziana
Lunedì, 02 Marzo 2020 17:18 | sibari
Preghiere al CSM
Oh mio Buon Dio, fa che in assenza di personale quali Psicologi e Psichiatri che possano scongiurare la chiusura al pubblico deI CSM - Centro Salute Mentale - sia di Trebisacce che di Corigliano Calabro Scalo - nel frattempo i 5 Psichiatri operanti presso l' Ospedale di Corigliano Calabro assegnati al Reparto Psichiatria con 4 posti letto possano essere impiegati presso i CSM di Trebisacce e Corigliano Calabro Scalo! Tiziana Altomare cell. 339/2640541 email: altomare.tiziana@gmail.com