Quest’anno il Polo Museale della Calabria ha pensato di organizzare anche all’interno dell’area archeologica di Sibari degli spettacoli di arte varia, per il finanziamento dei quali immaginiamo ci siano stati dei lauti contributi regionali. Niente da recriminare sull’iniziativa, già sperimentata tra l’altro negli anni passati, che certamente può acuire l’interesse, sopito finora da parte dei vacanzieri, per l’archeologia di Sibari e per la millenaria storia che contraddistingue la nostra area; quello che ci disturba è il fatto che ad “allietare” le serate in questione siano stati chiamati artisti, certamente bravi, che non fanno parte del nostro contesto territoriale, come se nelle nostre comunità non ci fossero musicisti ed artisti di pari valore, se non superiore, a quelli proposti nel programma.
Praticamente nessun sibarita o cassanese è stato ritenuto degno di poter rappresentare quantomeno il territorio, sul palco allestito nell’area di “Parco del Cavallo”. Ovviamente sappiamo bene come vanno queste cose: “ci sono soldi da spendere? Ed ecco che nella stanza dei bottoni si fanno i nomi dei soliti amici degli amici e marpioni di vario genere, e così il cartellone e bell’e fatto. A parte alcuni nomi di fama internazionale come Gerardo Sacco, ci sembra che per il resto saremmo stati in grado di offrire altrettanta qualità e capacità artistiche. Ma come al solito chi può se ne fotte.
A.M.Cavallaro
In allegato pubblichiamo il programma delle manifestazioni.
 Incontri d'estate nell'antica Sybaris.pdf | [ ] | 70 kB |