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Cassano rischia di perdere 2 autonomie scolastiche

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ivan-iacobini.jpgPensavamo fosse tutto risolto e, invece, in merito alla questione delle autonomie scolastiche apprendiamo che due autonomie scolastiche potrebbero venir meno: Sibari Zanotti-Bianco e Cassano Lanza-Milani. L’amministrazione comunale aveva previsto con la delibera 185 del 2016 il mantenimento delle quattro autonomie scolastiche: Istituto Comprensivo Lanza-Milani (591 alunni), Istituto Comprensivo Troccoli (676 alunni), Istituto Comprensivo Zanotti-Bianco (538 alunni) e Istituto di Istruzione secondario di Cassano (635 alunni). Le autonomie sono state confermate e approvate nel Piano Provinciale di dimensionamento scolastico. Difatti nella nota relativa al distretto numero 18, quello di Cassano, si legge: “In concordanza con quanto dettato dalle linee guida della Regione Calabria, giusta delibera numero 144 del 2016, gli istituti comprensivi di Cassano Ionio Lanza-Milani e Sibari Zanotti-Bianco non saranno oggetto di modifica in quanto il comune è dichiaratamente area soggetta ad un forte tasso di devianza giovanile e dispersione scolastica nonché territorio caratterizzato da un alto tasso di micro e macro criminalità (come indicato dalla delibera 185 sopra citata)”. Con la delibera di giunta regionale numero 8 del 13 gennaio 2017 si recepisce e approva tale piano proposto dalla Provincia. In data 17 gennaio, però, l’ufficio scolastico regionale del Miur approva sì i dati precedenti però sembra non confermare la presenza dei quattro dirigenti. Essendo, infatti, il piano proposto dal comune valido e relativo solo alla rete scolastica e non a quella riguardante il personale. Quindi pare che i dirigenti della Lanza-Milani e della Zanotti-Bianco saranno oggetto di decadenza (perché ognuna necessita, per legge, di avere 600 alunni o 400 in caso di deroga speciale per le minoranze linguistiche o per i comuni montani). E pertanto, quindi, dall’anno scolastico 2017/2018 le due dirigenze saranno conferite in reggenza con incarico a dirigenti scolastici assegnati ad altre istituzioni scolastiche autonome. I nuovi reggenti, in pratica, invece di essere presenti con costanza sul territorio a monitorare l’andamento e i problemi delle scuole e degli alunni di Cassano e Sibari, saranno reggenti di altre realtà scolastiche e saranno sul nostro territorio raramente solo per questioni di gestione prevalentemente ordinaria. E oltre al dirigente si perderebbe il DSGA, il segretario amministrativo. La questione è molto seria e va dibattuta nelle opportune sedi. Il territorio di Cassano non può permettersi di perdere queste due autonomie. Dobbiamo lavorare per far sì che tutti i dirigenti continuino il loro prezioso lavoro in tutte e quattro gli istituti presenti sul territorio. Senza polemica, offriamo la nostra massima disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti che permettano il mantenimento delle autonomie scolastiche anche a livello di personale nella Lanza-Milani e nella Zanotti-Bianco.

Ivan Iacobini consigliere comunale Cassano Ionio gruppo "Iacobini SIndaco"