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Lettere alle scuole del vescovo e del sindaco di Cassano

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vescovo savino ed io.JPGCome tutti gli anni anche in questo inizio dell’anno scolastico 2017/18 il vescovo della nostra diocesi mons. Savino e il sindaco di Cassano Papasso inviano i loro incoraggiamenti ad alunni, insegnanti, genitori e collaboratori a vario livello delle strutture scolastiche, li pubblichiamo di seguito aggiungendo anche gli auguri di Buon Lavoro da parte della nostra redazione.

Lettera del Vescovo

Ai dirigenti, ai docenti, ai genitori, agli studenti,
ai dipendenti amministrativi e collaboratori scolastici
delle Scuole di ogni Ordine e Grado
del territorio della Diocesi di Cassano allo Ionio

Siamo in settembre: un nuovo anno scolastico inizia per voi adulti che operate nella scuola con mansioni diverse concorrenti a educare e a formare bambini, ragazzi e giovani.
Questa volta il mio augurio di buon anno scolastico è rivolto specificatamente proprio a voi Docenti, Operatori ed Dirigenti scolastici cui è affidato il delicatissimo compito di leggere la realtà in cui siamo immersi e da essa ricavare segni positivi di cambiamenti possibili su cui avviarsi per contribuire ad orientare, sostenere e soprattutto alimentare il processo di crescita delle competenze, capacità e conoscenze degli uomini del futuro.
Nessuno può essere tanto arrogante e prevaricatore da affermare di essere in grado di disegnare percorsi che abbiano una indiscussa efficacia educativa e tanto meno lo posso fare io a nome della Chiesa diocesana che nelle parrocchie e nelle associazioni ecclesiali ha i suoi centri educativi.
Vorrei soltanto indicare quanto quest’anno pastorale, che avrà inizio con l’assemblea diocesana nella seconda decade di settembre, abbiamo pensato di mettere a tema di riflessione, studio e programmazione: “Evangelizzazione, comunità ed iniziazione cristiana”. Intendiamo ripartire dai piccoli, dai bambini che dopo il Battesimo, deciso dai genitori, si accostano ai Sacramenti della Riconciliazione, Comunione e Confermazione cristiana. Ogni proposta della Chiesa richiede attento ascolto e serena accoglienza da parte delle famiglie e della scuola, dove i bambini e i ragazzi trascorrono la maggior parte delle loro giornate. Per questo, come ben sapete, occorre che famiglia, scuola e chiesa concordino negli obiettivi educativi da perseguire, nel riconoscimento e nel rispetto reciproco.
Non abbiamo indicazioni da offrire, né metodi che siano ricette per guarire tutti i mali della nostra epoca, ma una cosa possiamo dirla con forza e chiarezza e la diciamo con gioia e serenità: a Gesù i bambini sono molto graditi. Egli li pone al centro come persone, dice di osservare ed imitare la loro umanità.
Dunque un invito: osserviamo i bambini, i ragazzi, i giovani. Impariamo il loro affidarsi a qualcuno davanti ad un bisogno, la disponibilità disarmante a chiedere aiuto, l’umiltà di dichiararsi ignoranti, il desiderio entusiasmante di conoscere, la curiosità di sperimentare personalmente ogni novità, la schiettezza ed immediatezza nelle reazioni che, quando non sono dettate dagli esempi di scelte convenienti insegnate dagli adulti, sanno dare il nome appropriato ad ogni circostanza. Educhiamo i ragazzi al confronto, alla tolleranza e alla condivisione del poco o tanto che si ha e che si è, favoriamo la fantasia creativa che riesce a trovare sempre una soluzione a vantaggio di tutti.
Indichiamo il silenzio come condizione interiore ed esteriore per un dialogo che sia sull’essenziale, su quanto sta a cuore a ciascuno, sulle regole da concordare e da seguire con il massimo rispetto.
Alle tante proposte di conoscenze, cui il dilagante linguaggio massmediatico ci espone con danni irreversibili particolarmente su chi è impossibilitato a difendersene, contrapponiamo l’invito alla resilienza che si nutre di rispetto della ricchezza infinita del mondo della natura, di cui siamo custodi senza esserne padroni o predatori.
La sfida è grande. Lo sappiamo. Ma nessuno vi si può sottrarre. E tanto meno noi educatori.
Auguri per il vostro lavoro!
Cassano allo Ionio, 14 Settembre 2017

Vostro
don Francesco Savino

 

             Papasso.jpg

Lettera del sindaco di Cassano Ionio

Agli scolari e agli studenti, ai Dirigenti Scolastici,

ai Docenti, agli operatori scolastici ed alle famiglie

di Cassano All’Ionio

Ogni inizio di anno scolastico è per la nostra Comunità un momento di entusiasmo e di gioia: si respira nell’aria il profumo della giovinezza, della speranza e della fiducia nel futuro.

Oggi i nostri bambini ed i nostri giovani iniziano un nuovo percorso di conoscenza e partecipazione del sapere, per divenire autori di una nuova storia di cultura e formazione ed acquisire la consapevolezza di essere parte attiva della vita comunitaria.

L’augurio più tenero va ai piccolissimi che lasciano il nido sicuro della propria casa e della propria famiglia e si immettono in un mondo tutto nuovo, fatto di relazioni e di affetti diversi.

In cima ai nostri pensieri ci sono tutti i nostri giovani allievi che riprendono il cammino nella straordinaria palestra di vita qual è la scuola, culla delle loro e delle nostre aspirazioni, ove soprattutto si impara a relazionarsi con gli altri, in quella reciproca comprensione che, nel futuro, sarà genitrice di una comunità coesa, civile e responsabile.

L’ augurio di buon inizio è rivolto anche alle famiglie, ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti ed a quanti sono impegnati nel mondo della scuola, per accompagnare i bambini ed i giovani in questa magnifica esperienza di vita e di crescita culturale.

L’inizio del nuovo anno scolastico implica il coinvolgimento dell’intera Città e la nostra Amministrazione è pronta a seguire la strada già tracciata dell’interscambio con l’Istituzione scolastica, impegnandosi con maggiore determinazione, e nonostante le difficoltà oggettive, per garantire la qualità e l’efficienza dei servizi, per supportare le famiglie che vivono pesanti situazioni di disagio economico e per sostenere ed incoraggiare ogni progetto culturale e formativo, in nome del diritto allo studio che deve essere garantito a tutti i nostri bambini ed a tutti i nostri giovani studenti.

Questo perché siamo fermamente convinti che dalla scuola parte ogni progetto per il futuro, attraverso il fermento inarrestabile della cultura che rende forti, maturi e consapevoli componenti della grande famiglia comunitaria.

Care ragazze e cari ragazzi, con questo spirito, vi consegniamo i nostri auguri per il nuovo anno scolastico, che siamo certi affronterete con passione, impegno, spirito di cooperazione e, soprattutto, dedizione allo studio.

Con lo studio imparerete oggi ad essere le donne e gli uomini che governeranno il domani; lo studio vi renderà cittadini liberi e consapevoli che la città, il territorio e lo Stato vi appartengono e vi aprirà le strade dell’avvenire, affinché si possano realizzare i sogni più belli, che sono vostri ma che appartengono a tutta la Comunità, che in voi ha riposo fiducia e speranza.

Dalla Residenza Municipale, 14 Settembre 2017

                                                                                                                

IL SINDACO

Giovanni Papasso