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Ecco come si rivitalizza un centro storico e si fa cultura

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SERENA-FLOTTA.JPGA Rossano parte un progetto serio dagli aspetti plurimi: rivitalizzare una parte del grande centro storico e dare spazi alla creatività e all'incontro dei giovani. Non si tratta di "rivoluzione culturale", ma di "semplice" attenzione a quel che "passa il convento" in fatto di finanziamenti comunitari e che l'amministrazione di Rossano ha saputo sfruttare alla grande. A Cassano tutte le recenti amministrazioni pubbliche hanno saputo solo sproloquiare di cultura senza riuscire a cogliere una sola di quelle opportunità comunitarie per sviluppare un benchè minimo progetto culturale utile per favorire sviluppo e possibilità di crescita. (la redazione)

ROSSANO (Cs), Venerdì 12 Gennaio 2018 – Recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare e monumentale della Città. Rifunzionalizzare spazi simbolo della storia cittadina sottraendoli al degrado e all’abbandono e consentendone la fruizione. Favorire politiche culturali per i giovani e per il lavoro e garantire la rigenerazione sociale ed economica del centro storico. Quasi 2 MILIONI di EURO per il recupero del quartiere SAN DOMENICO e la realizzazione di uno spazio dedicato ai GIOVANI, un grande centro creativo, culturale, artistico, formativo e di ausilio alla nascita di nuove esperienze imprenditoriali.

È quanto fa sapere l’assessore alle politiche comunitarie Serena FLOTTA (nella foto) esprimendo soddisfazione, insieme al Sindaco Stefano MASCARO e all’Amministrazione Comunale per l’importante finanziamento, il più alto in Calabria e tra i più notevoli anche in Italia, di cui la città è risultata destinataria.

ROSSANO è tra i 273 selezionati e considerati meritevoli di finanziamento nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Governo nel 2016 finalizzata al recupero dei luoghi culturali abbandonati per la quale si chiedeva la partecipazione dei cittadini ai quali veniva richiesto di segnalare un luogo tramite mail.

L'investimento nella promozione culturale – ribadisce la FLOTTA - era e resta priorità strategica dell'Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che accrescere e sollecitare tutte le occasioni di fruizione di cultura equivalga ad elevare la qualità della vita ed a potenziare la stessa immagine della città.

Il progetto, presentato dall’UFFICIO EUROPA e redatto dall’architetto Giuseppe GRAZIANI e dalla responsabile Benedetta DE VITA con la collaborazione del geometra Giancarlo SISCA e dell’ingegnere Isidoro BARBIERI, prevede la riqualificazione dell’intero quartiere che ospita le due strutture delle EX CARCERI DI SAN DOMENICO ed il PALAZZO AMARELLI - DE FALCO, in parte di proprietà comunale, in parte di proprietà privata. L’obiettivo del progetto è quello di fare del quartiere uno spazio interamente dedicato ai giovani ed ai ragazzi e di predisporre un luogo aperto in cui possano confrontarsi, crescere individualmente e tramite esperienze di gruppo esprimendo la propria creatività.

ARTE, MUSICA E CULTURA. Dalla sala teatrale all’auditorium, passando dalla sala di registrazione, ai laboratori musicali e  artistici, fino agli spazi espositivi da utilizzare, all’occorrenza, per eventi e seminari, dal laboratorio multimediale, dalla mediateca, dall’emeroteca e la sala lettura. - INCUBATORE DI IMPRESA che fornisca servizi per start up di impresa e di sostegno, anche economico, per la creazione di impresa da parte dei giovani, con particolare riferimento alle categorie svantaggiate ed alle donne. - PUNTO RISTORO-CAFFETTERIA con spazio FORUM ed INTERNET POINT. Le parola d’ordine sono aggregazione e socializzazione. - ATTIVITÀ FORMATIVE E DI INFORMAZIONE. – Sono, queste, le 4 aree di intervento sulla base deile quali saranno strutturati i vari servizi. Il progetto prevede anche la realizzazione, ad est della struttura, di una PIAZZA che potrà essere attrezzata con pedane e palco mobili per ospitare concerti all’aperto o altre attività di intrattenimento e diventare centro di aggregazione.

(Avv. Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying/3459401195).