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Nei "Pulcini di Casiraghy" Alfredo Bruni e Maria Credidio

81330621_3056399074394640_5202459994057867264_n.jpgPer Sabato 25 gennaio presso i locali della Biblioteca Diocesana di Rossano (Centro Storico) siamo stati invitati alla presentazione della pubblicazione dal titolo "La Farfalla Scrittore"  del nostro carissimo amico e poeta sibarita Alfredo BRUNI e dell’artista a tutto tondo la terranovese Maria CREDIDIO. Sulla valenza dei due autori non abbiamo nulla da aggiungere, li conosciamo da tempo e abbiamo sempre apprezzato le loro creazioni, letterarie di Bruni e soprattutto pittoriche della Credidio, quindi abbiamo letto con curiosità l’invito che è giunto in redazione e la sorpresa è stata grande nell’apprendere che l’editore della pubblicazione è Alberto Casiraghy da Osnago in provincia di Lecco per la collana “I Pulcini di Casiraghy”. Per comprendere meglio la particolarità e la notorietà a livello mondiale di questo molo particolare editore abbiamo estrapolato dal web alcune considerazioni che vi sottoponiamo.

“Delicati e preziosi, i "pulcini" di Casiraghy sono molto più che semplici libriccini, sono piccole opere d’arte a tiratura limitata.
Questi volumetti, conosciuti in tutto il mondo, da New York a Parigi, da Tokyo a Montreal, sono inconfondibili nell’aspetto e nella struttura: soltanto due fogli di carta pregiata color avorio, otto pagine in tutto, che racchiudono come uno scrigno un breve testo ad effetto (un aforisma, una poesia, una riflessione, ecc…) accompagnato da raffinate illustrazioni, ex libris, timbri, persino oggetti incorporati.”

“«Per il matto di Osnago darei la mia follia». Così termina una poesia di Alda Merini (1931-2009), scrittrice lungo internata in un ospedale psichiatrico, dedicata al suo editore, Alberto Casiraghi (in arte Casiraghy), di Osnago, in provincia di Lecco. Un po’ matto, malato di una geniale follia, probabilmente lo è davvero Casiraghy, classe 1952, che dal 1982 crea libri a Osnago con le sue edizioni Pulcinoelefante. Volumetti di complessive otto pagine, stampati con tirature dalle 15 alle 32 copie con il testo composto a caratteri mobili in piombo Bodoni e stampato dalla macchina piana Nebiolo.

Testi brevi, spesso aforismi (molti dello stesso Casiraghy) o poesie, in primis di Alda Merini, della quale ha pubblicato circa millequattrocento titoli. Fra i suoi autori, oltre ad Alda Merini artisti e scrittori come Enrico Baj, Maurizio Cattelan, Gillo Dorfles, Emilio Isgrò, Franco Loi, Giorgio Manganelli, Gualtiero Marchesi, Bruno Munari (Casiraghy è considerato l’erede del grande artista e designer milanese), Fernanda Pivano, Sebastiano Vassalli, fino a Andy Warhol e ai poeti della beat generation, per citare solo alcuni nomi.”

Avrete capito che questa volta i nostri due bravi artisti hanno colpito l’interesse di "uno che se ne intende" e non potremo certamente mancare all'appuntamento per esternare loro tutto il nostro affetto e la nostra stima.

Antonio Michele Cavallaro

(Alcune delle ultime pubblicazioni di Casiraghy