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La prima volta (poesia)

prima volta.jpgAl paese mio i ragazzi

Dopo i dodici anni

Andavano a far sesso

Da un anziana signora

Di nome mamma grande

Per poche lire li riceveva,

Le faceva da maestra di sesso

Abitava dietro la chiesa

E tutti sapevano la strada.

Poi raccontavano storie vecchie

Come era vecchio il mondo.

Io invece trovai una donna,

Elena, la bella dai

biondi capelli,

Di circa trent’anni.

Mi sfiorò a sedici anni

Parlando d’amore

Mi accarezzava mi faceva

Tremare tutto il corpo

In una notte calda d’agosto.

Da una finestra di un casolare

Sperduto nella campagna

Vidi l’azzurro del cielo pieno di stelle

Mi sembrava lei una sirena

Una dea che regalava fragili sogni

E un dolce languore che dava

Visione di morte felice

Cadendo in un vuoto profondo.

Mentre volevo gridare, gridare di gioia.

Vedevo l’anima volare leggera

Bevendo a coppe di ambrosia

Insaziabile, insaziabile.

Il cuore ritmava musiche nuove

Senza dolore, senza dolori

Senza rumore, senza rumori

Soavemente cantava

Un canzone strana chiamata amore.