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Ionio Cosentino. Sanità cenerentola

ospedale_trebisacce.jpg“Distretto Sanitario Jonio Nord all’ultimo posto”, la denuncia di GeneraAzioni - Il presidente Falcone: i cittadini chiedono risposte e servizi efficienti

“Il mega Distretto Sanitario Jonio Nord, nato dall’accorpamento dei due ex Distretti di Trebisacce e di Corigliano Calabro, comprende tutto l’Alto Jonio a partire da Rocca Imperiale e tutta la parte della Sibaritide che arriva fino a Rossano, con una popolazione complessiva di ben 103.302 abitanti (circa 56mila dell’ex Distretto di Trebisacce e 47mila dell’ex Distretto di Corigliano), distribuiti in 22 comuni grandi e piccoli, di cui 17 facevano parte del Distretto di Trebisacce e 5 di quello di Corigliano. Si tratta, come si evince dai numeri e dall’estensione territoriale, di uno dei Distretti Sanitari più grandi d’Italia. Alle competenze del Distretto afferisce tutta la medicina territoriale che si realizza fuori dagli ospedali e attraverso una serie di ambulatori medici distribuiti su tutto il territorio ed in particolare nei poliambulatori di Rocca Imperiale, Trebisacce, Cassano Jonio, San Demetrio Corone e Corigliano”.

Ad accendere nuovamente i riflettori sullo stato di salute della sanità locale, dopo i precedenti apprezzati interventi sull’ospedale della Sibaritide che ancora stenta a decollare e le difficoltà nelle quali versano i due ospedali di Corigliano e Rossano, è il presidente dell’Associazione cittadina “GeneraAzioni”, Alfonso Falcone. Il suo dinamismo, unitamente alla sensibilità manifestata nei confronti di tali problematiche, porta Falcone a porre adesso l’accento sul Distretto Sanitario “Jonio Nord”.

“Disfunzioni, ritardi, liste d’attesa interminabili, disagi nell’utenza. Questa è la situazione odierna, sia per quanto riguarda la medicina ospedaliera sia quella territoriale che attraverso la prevenzione sanitaria dovrebbe assolvere alla funzione di filtro e contribuire a ridurre i ricovOspedale Coriglianoeri in ospedale. Il caso più lampante – dichiara Falcone – è rappresentato dal Distretto Sanitario “Jonio Nord” che nel corso delle tre annualità 2014/2016 si è distinto per gli ottimi piazzamenti nelle graduatorie delle performances organizzative, mentre nel 2017, anche a causa della instabilità dovuta al continuo avvicendamento delle figure apicali, ha registrato diversi passi indietro finendo addirittura all’ultimo posto tra i 6 Distretti in cui è divisa la provincia di Cosenza. Le graduatorie delle performances tra i Distretti sono pubbliche. Basta andare sul web e scaricarle. Questi i dati del Distretto “Jonio Nord”: nel 2014, 3° posto fra tutte le strutture aziendali e 2° posto tra i Distretti; nel 2015, I° posto fra tutte le strutture e tutti i Distretti; nel 2016, I° posto tra tutti i Distretti con l’86% degli obiettivi raggiunti. Nel 2017, invece, il Distretto “Jonio-Nord” si è classificato all’ultimo posto con il 57,50%. Risultati negativi, poiché al di sotto del 60% gli obiettivi si considerano non raggiunti. Occorre far qualcosa, invertire questo trend. Mi rivolgo direttamente ai vertici del suddetto Distretto. I cittadini sono stanchi e, a giusta ragione, chiedono risposte ai loro diritti”.

Fabio Pistoia