Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Concerto per pianoforte e orchestra di Camille Saint-Saëns

camille-saint-saens.jpgNon posso non segnalare che 153 anni fa, il 13 maggio del 1868 ci fu la prima esecuzione a Parigi (Société Nationale de Musique) del Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in sol minore op.22 di Camille Saint-Saëns, un compositore che amo particolarmente. Il secondo e più popolare concerto per pianoforte di Saint-Saëns risale al 1868 e deve la sua paternità, in un certo senso, al pianista Anton Rubinstein, che chiese all'amico compositore di preparare un lavoro per la Salle Pleyel di Parigi. Là i due si sarebbero scambiati i ruoli abituali, con Saint-Saëns esecutore al piano e Rubinstein direttore. Saint-Saëns accolse la proposta e in soli diciassette giorni mise mano alla partitura del Concerto, che pure aveva già in mente da tempo. La critica e il pubblico furono freddi di fronte all'esecuzione (solo il secondo tempo fu applaudito), anche perché, a ragione e per stessa ammissione di Saint-Saëns, troppo ridotto era stato il tempo per studiarlo. Ciò nonostante Franz Liszt, che era presente alla «prima», gli testimoniò la più sincera ammirazione. È comunque probabile che il pubblico sia rimasto sconcertato dei bruschi cambiamenti d'umore del lavoro, che passa con impagabile nonchalance dal Barocco al Classicismo, sino al più ispirato spirito Romantico. Se d'altronde qualcuno scrisse che «il Concerto inizia con Bach e finisce con Offenbach», è vero che l'eterogeneità dello stile è una cifra compositiva del Concerto n. 2 in sol minore op. 22.

Vi invito all'ascolto del brano nell'esecuzione di Arthur Rubinstein accompagnato dall'Orchestra sinfonica di Londra diretta dal M° André PREVIN. CLICCARE QUI'

Notizie tratte dal libretto inserito nel CD allegato al n. 164 della rivista Amadeus

a cura di Luigi Maffeo

 

Camille-Saint-Saëns-696x458.jpgAlcune notizie sul personaggio:

Camille Saint-Saëns: chi era costui? Questa è la domanda che si pongono numerosi italiani quando uno dei lavori del prolifico compositore vissuto tra l’Ottocento e il secolo scorso appare nei programmi delle sale da musica. Anche se i suoi cinque concerti per piano e orchestra non sono mai completamente usciti dal repertorio, in Italia si conoscono principalmente il poema sinfonico Le Carnival des Animaux e l’opera Samson et Dalila, il primo in versioni semplificate e facili all’ascolto dei più giovani, la seconda perché si presta a spettacoli all’aperto in arene estive e ha un sapore lussurioso e orientaleggiante. Nei suoi 86 anni di vita, Saint-Saëns ha scritto centinaia di composizioni. Durante la sua lunga carriera di musicista, ha composto molta musica a soggetto o teatrale, tra cui quattro poemi sinfonici e tredici opere. È anche stato un musicologo di rango (circa 440 saggi in riviste scientifiche), un polemista acuto e uno scienziato che si è dedicato allo studio della geologia, dell’archeologia, della botanica e della branca dell’entomologia che studia i lepidotteri. Fu anche un eccellente matematico. Quindi, un intellettuale a tutto tondo in diversi campi del sapere nel Secondo Impero e nella Terza Repubblica. Quindi, il Centre de Musique Romantinque Française di Palazzetto Bru Zane a Venezia – in collaborazione con altre istituzioni europee – ha fatto bene a dedicargli un festival per riscoprire e rivalutare un compositore (e non solo) tanto celebre quanto poco conosciuto.

Ultime Notizie

(Foto: Pasquale Tridico) Un’incertezza fissa accomuna il ponte sullo Stretto e l’Alta velocità ferroviaria per la Calabria, che ancora non ha...
Ieri sera intorno alle 21,40 circa un boato ha scosso la quiete di Marina di Sibari. Alcuni amici stavano cenando...
15 Aprile 2024, una data che sarà fissata nella mia memoria finché vivrò, un’altro giorno da ricordare fra quelli più...
Coldiretti Calabria giornata del Made in Italy: il cibo è ricchezza per la regione offre dinamismo ad altri settori produttivi E’...
Consorzi di bonifica, Baldino – Tavernise – Tridico (M5S): “Tfr negato ai lavoratori. Regione garantisca 6 milioni di euro per...

Please publish modules in offcanvas position.