Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Corsano. Giorgio Malagrinò ci ha lasciato

Giorgio Malagrinò.jpgSe n’è andato improvvisamente in un giorno di fine maggio, a soli 64 anni, destando sgomento e commozione nella comunità coriglianese. Perché era conosciuto, stimato e benvoluto per il suo modo di essere e la sua politica del fare. L’imprenditore Giorgio Malagrinò, una vita spesa nel settore agricolo, ha lasciato questa vita terrena. Un suo ritratto è affidato ad una nota a firma del giornalista Fabio Pistoia.

"Persona dal profondo garbo e dalla grande signorilità, amava i rapporti umani improntati all’amicizia e alla sincerità. È stato uno dei pionieri dell’imprenditoria agricola nel territorio di Corigliano e dell’intera Sibaritide, con la sua azienda avviata nell’ormai lontano 1991 e che porta il suo nome: “Ingrosso Prodotti Ortofrutticoli Giorgio Malagrinò”. Situata in contrada Oliveto, l’azienda è divenuta un tangibile punto di riferimento nel settore agrumicolo, specializzandosi in una fiorente attività d’importazione ed esportazione con i Paesi europei e quelli magrebini.

Quella di Giorgio Malagrinò è stata un’esistenza al servizio della famiglia, dell’adorata moglie, degli amati figli, della nipotina della quale era innamorato. Papà, marito e nonno affettuoso, era dotato di un’innata generosità e amava preferire i fatti alle parole. Famiglia e lavoro. Perché il lavoro per quest’uomo era tutto, essendo una persona capace di creare con innumerevoli sacrifici, impegno ed abnegazione quella che oggi è una realtà imprenditoriale affermata ed evoluta. Clienti, colleghi, dipendenti, amici, semplici conoscenti ne hanno impressa l’immagine di sempre, ossia immerso nel suo capannone, sin dalle prime ore dell’alba, per fornire i suoi prodotti come di consueto di alta qualità.

Quale immagine più bella e significativa vi è se non quella che ritrae Giorgio Malagrinò immerso nei suoi agrumeti, con le sue clementine che tanto amava curare e custodire gelosamente in tutte le fasi della lavorazione? Un figlio della nostra terra, un uomo perbene e generoso, un imprenditore che non dimenticheremo mai."

Fabio Pistoia

Ultime Notizie

Campionato Nazionale di Taekwon-do I.T.F., trionfo per gli allievi della Asd 3b Cross Fit Gym del professor Vincenzo Gatto con...
La ferale notizia si é diffusa come un lampo nel mondo della cooperazione agricola di tuttala Calabria. Il dott. Gaetano...
Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di...
Dal centro destra neanche più promesse di risolvere il problema. Esprimo massima solidarietà al sovrintendente di sorveglianza generale rimasto vittima dell’aggressione...
Uno spaccato della società frascinetese, un racconto inedito in cui emergono fattie circostanze che, letti oggi, sembrano apparentemente avulsi dalla...

Please publish modules in offcanvas position.