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Il "Premio La Pira" da Cassano verso il Mediterraneo

premio la pira-1.jpgLa consegna del Premio “La Pira” a mons. Pierbattista Pizzaballa Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino in Gerusalemme lo scorso 13 marzo, avvenuta nella Cattedrale di Cassano Ionio, ha visto la presenza di una nutrita folla di fedeli di Cassano e dell’intera diocesi che ha seguito con grande attenzione la bella manifestazione ottimamente organizzata dal presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, Francesco Garofalo e dai suoi collaboratori. Particolarmente incisivo l’intervento del vescovo di Cassano mons. Savino che ha preceduto la “lectio divina” di mons. Pizzaballa dalla quale è scaturito un messaggio forte in favore della pace per tutta l’area del Mediterraneo, per essere protagonisti della storia.

Proprio dall’intervento del patriarca di Gerusalemme viene lo stimolo di lavorare, unitamente al Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio Mons. Francesco Savino, onde ospitare un tavolo tra i vescovi della Calabria, Puglia e Sicilia in preparazione di quanto proposto dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Il Mediterraneo si trasformi da luogo di morte a luogo d'incontro. il Mediterraneo può aspirare a diventare "quella sorta di Lago di Tiberiade” auspicato da Giorgio La Pira. Ovvero, un mare di Galilea più grande, capace di unire con le proprie acque, popoli e nazioni, e di abbattere qualsiasi barriera etnica e religiosa.

In tale contesto, si è perfettamente inserita la quinta edizione del Premio La Pira città di Cassano, conferito a Mons. Pierbattista Pizzaballa,

E’ quanto afferma in una nota il Presidente del Centro Studi Giorgio La Pira della diocesi di Cassano All’Ionio, Francesco Garofalo.

Michele Sanpietro