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Cassano. Discarica. Dopo la protesta. Riflessioni

protesta.pngDopo la protesta spontanea di lunedì scorso presso la strada d'accesso alla discarica di contrada Silva di Cassano Ionio da parte di parecchi agricoltori che hanno le loro proprietà nelle immediate vicinanze, anche un nutrito gruppo di cittadini di Cassano e Lauropoli sensibili al grave problema che ormai da alcuni anni assilla il nostro territorio si è unito ai protestanti ierisera presso l'auditorium F.Toscano di Lauropoli per decidere il da farsi. Intanto il pomeriggio del giorno precedente una delegazione del comitato spontaneo che si è subito costituito si è recata a Catanzaro dove è stata ricevuta dall'assessore regionale all'ambiente dott.ssa Rizzo, la quale alle giuste recriminazioni dei nostri concittadini ha promesso di dimezzare il quantitativo di scarti di lavorazione che doveva essere conferito nella quarta buca di contrada Silva. Della delegazione facevano parte oltre all'imprenditore agricolo Pietro Francomano anche Gianni Papasso e Gianluca Gallo, che per essere stati sindaci del nostro comune negli ultimi 15 anni conoscono benissimo tutte le beghe legate sia alla creazione delle 4 buche esistenti che alla loro gestione. L'assessore Rizzo ha preso anche l'impegno di inviare nella giornata di venerdì 13 una commissione di esperti per monitorare lo stato della discarica, soprattutto riguardo alle norme che regolano la gestione regolare e controllata di una tale struttura, prima fra tutte l'apparato antincendio che deve essere funzionante in caso di necessità. Un incendio in un deposito così grande di rifiuti "Tale e quale" sarebbe un'autentica bomba ecologica per tutto il territorio, non solo di Cassano, ma anche dei paesi vicini, e a riprova dell'interesse per la risoluzione rapida della questione, alla riunione era presente anche il sindaco di Francavilla Marittima.

Nella giornata di oggi il Comitato si è dato da fare per raccogliere ulteriori adesioni e per preparare le azioni da portare avanti in modo rapido. Durante la serata si è anche deciso di preparare una dettagliata relazione da inviare alla Procura della Repubblica di Castrovillari in modo da prevenire pericoli alla salute pubblica causati dai miasmi che negli ulimi giorni hanno invaso tutta l'area, raggiungendo anche i terreni agricoli e le case degli agricoltori di Francavilla e di Piana di Cerchiara. Ieri, intanto, si è visto subito un primo risultato: decine di camion sono giunti alla discarica carichi di sabbia per coprire la quarta buca ormai satura, così come, del resto, previsto dalla norma; ci viene da pensare che se non ci fosse stata la protesta si sarebbe continuato a sversare tonnellate e tonnellate di materiali puzzolenti, in questo modo, almeno per il momento sarà in parte bloccata la fuoriuscita di gas.

Intanto ci siamo premurati di fare un po' di conti. Attualmente nelle 4 buche sono stipate 400mila tonnellate di rifiuti, buona parte dei quali di natura mista. Con il rialzo della quarta che è stato proposto dalla regione ed accettato dal comune verranno versate altre 30mila tonnellate di rifiuti, se dovesse essere realizzata anche la quinta buca nella contrada Silva giungeranno nel giro di pochissimo tempo altre 70mila tonnellate, per un totale di circa 500mila tonnellate di materiali potenzialmente pericolosi, insomma il comune di Cassano avrà il primato non invidiabile di avere sotto i piedi il "merdaio" più grande della provincia.

Nella fotografia aerea da "google map" che pubblichiamo in coda si vede benissimo l'area della discarica, si tratta di circa 8 Ettari e mezzo di cui 6 ca. già utilizzati dalle prime 3 buche di dimensioni normali e dalla quarta mega buca che ora si vuole ulteriormente innalzare, per la quinta buca resterebbero 2 ettari e mezzo circa, ma una parte dell'area è già occupata dall'isola ecologica, è assolutamente prioritario impedire ad ogni costo la realizzazione di un'ulteriore deposito di rifiuti.

Sarebbe interessante conoscere la "paternità" di quella quarta megabuca che per anni ha accolto rifiuti provenienti da ogni dove, oggi tutti si nascondono dietro spiegazioni e scuse di vario genere e stranamente diventano paladini della protesta, certo il problema ora è grave ed è inutile rivangare il passato, ma da certi personaggi non si devono assolutamente accettare consigli, se vogliono cooperare con i cittadini ben vengano, ma insieme, e non da una posizione che potrebbe essere considerata strumentalizzazione bella e buona.

Il progetto per linnalzamento dell mega quarta buca è stato già approvato dal comune di Cassano (ovviamente con la firma degli ineffabili commissari) ma ci sono pare 45 giorni di tempo per opporsi e ci piacerebbe che tutti i candidati a sindaco delle prossime elezioni amministrative si impegnassero a bloccare, una volta eletti, ogni qualsivoglia ingrandimento della discarica, questa sarebbe una seria presa di posizione sicuramente  bene accetta da tutti i cittadini di qualsiasi idea politica ed una dimostrazione di buona volontà.

Antonio Michele Cavallaro  (membro del comitato spontaneo "No alla discarica")

discarica Silva.jpg

 

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