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Il 2 giugno ricordiamo il grande Segovia e un'opera di Mascagni

segovia.jpgNon solo Festa della Repubblica, ricordiamo anche due avvenimenti che riguardano la musica classica.

Nel 1987 moriva il grande chitarrista spagnolo Andrés Segovia (1893-1987). Studiò a Granada dove esordì nel 1908. Già noto in Spagna e nell'America Latina, divenne internazionalmente celebre dopo un leggendario concerto a Parigi nel 1924. Compì tournée in tutto il mondo, donando alla chitarra l'alto prestigio di strumento da concerto. Trascrisse per chitarra numerosi pezzi di autori classici soprattutto di J. S. Bach ed è autore di studi per chitarra. Molti musicisti, tra cui Pedrell, Roussel, Ibert, Turina, Tansman, Villa-Lobos, gli hanno dedicato loro composizioni.

Ascoltiamo e osserviamo il Maestro in una delle sue ultime esibizioni in pubblico

 

 

pietro_mascagni_fb.jpgIl 2 giugno del 1911 prima rappresentazione a Buenos Aires (Teatro Coliseo) di Isabeau, opera in 3 atti di Pietro Mascagni su libretto di Luigi Illica. Dopo un intenso lavoro, che si svolse a stretto contatto con il librettista e con lo scenografo e che, secondo quanto riferito dal biografo Edoardo Pompei, sarebbe durato per tre mesi, Isabeau nel 1911 era pronta per il suo battesimo teatrale che avvenne in terra sudamericana, e precisamente al Teatro Coliseo di Buenos Aires sotto la direzione dello stesso compositore. Mascagni aveva stipulato un contratto con l’impresa Teatral per una serie di concerti in Sudamerica e per la prima rappresentazione di questa sua nuova opera, le cui prove erano state fatte, prima della partenza, al Carlo Felice di Genova. Questa tournée riservò a Mascagni un notevole successo sia in qualità di direttore d’orchestra. Isabeau fu salutata dal pubblico con numerose chiamate e fu ripresa 9 volte in diciassette giorni.

Vi propongo l'ascolto del magnifico intermezzo dell'opera.