LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO:
VIDERO LA GLORIA DI GESÙ
Testimoni di questo straordinario avvenimento della Trasfigurazione sono gli apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo, saliti sul monte con Gesù. Noi li immaginiamo con gli occhi spalancati di fronte a quello spettacolo unico. E certamente sarà stato così. Ma l’evangelista Luca annota che «Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno» e che «quando si svegliarono» videro la gloria di Gesù.
Il sonno dei tre discepoli appare come una nota stonata. Gli stessi apostoli, poi, si addormenteranno anche nel Getsemani, durante la preghiera angosciata di Gesù, che aveva chiesto loro di vegliare (cfr Mc 14,37-41). Stupisce questa sonnolenza in momenti tanto importanti. Il tempo forte della Quaresima è un’opportunità in questo senso. È un periodo in cui Dio vuole svegliarci dal letargo interiore, da questa sonnolenza che non lascia esprimere lo Spirito. Perché – ricordiamolo bene – tenere sveglio il cuore non dipende solo da noi: è una grazia, e va chiesta.
Lo dimostrano i tre discepoli del Vangelo: erano bravi, avevano seguito Gesù sul monte, ma con le loro forze non riuscivano a stare svegli. Questo succede anche a noi. Però si svegliano proprio durante la Trasfigurazione. Possiamo pensare che fu la luce di Gesù a ridestarli. Come loro, anche noi abbiamo bisogno della luce di Dio, che ci fa vedere le cose in modo diverso; ci attira, ci risveglia, riaccende il desiderio e la forza di pregare, di guardarci dentro, e di dedicare tempo agli altri. Possiamo superare la stanchezza del corpo con la forza dello Spirito di Dio.
E quando noi non riusciamo a superare questo, dobbiamo dire allo Spirito Santo: “Aiutaci, vieni, vieni Spirito Santo. Aiutami: io voglio incontrare Gesù, voglio stare attento, sveglio”. Chiedere allo Spirito Santo che ci tiri fuori da questa sonnolenza che ci impedisce di pregare. In questo tempo quaresimale, dopo le fatiche di ogni giornata, ci farà bene non spegnere la luce della stanza senza metterci alla luce di Dio. Pregare un pochino prima di dormire. Diamo al Signore la possibilità di sorprenderci e ridestarci il cuore.
(Nell'allegato l'opuscolo della Gioventù Ardente Mariana con il Vangelo a Fumetti per i più piccoli)