Lo scrittore Salvatore Cataldi consegna alla gente “Biagio Tancredi la straordinaria storia di un intrepido agricoltore del Sud”
Lauropoli: Chi ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo freme per la presentazione del libro del Cavalier Biagio Tancredi. Da mesi, dopo l’annuncio sui social di aver dato alla stampa il libro “Biagio Tancredi la straordinaria storia di un intrepido agricoltore del Sud”, la gente mi domanda quando sarà presentato l’importante libro dedicato a una straordinaria icona del nostro territorio. Un imprenditore agricolo e sindacalista di categoria che ha tracciato profondi solchi, lasciando in eredità esempi da imitare. L’idea di scrivere la biografia del Cavalier Biagio Tancredi nasce dopo la mia dedica posta sul libro “Il Villaggio di OnassaC e la Rivoluzione Neolitica”, molto gradita dal figlio, dottor Domenico Tancredi. Nel libro preistorico, Don Biagio alias Natcredi ha il ruolo di agricoltore saggio del villaggio di OnassaC. Il pensiero che ha animato la mia immaginazione è stato mosso dal progetto di far rivivere personaggi meritevoli di essere ricordati per il loro tanto e buon fare, caduti nella dimenticanza. Una biografia romanzata tale e quale a un “canto ortodosso di un Arpista egizio” scolpito su un sarcofago che scrivendo o pronunciando il nome del defunto, lo raccomanda agli dei assicurandone “l’immortalità laica” (cit. G. Aloise nel libro “I diari di Heinrich Richard Müller” già alla stampa). Nel mio piccolo, insieme alla famiglia Tancredi, ho voluto contribuire a costruire l’identità sociale locale, ossia il concetto di Nazione e rimpolpare la scemante memoria collettiva. L’opera rivela l’azione antropica del personaggio in relazione al territorio, riferita alle tante attività intraprese, come: l’azienda agricola, le diverse masserie, le coltivazioni innovative (cotone, tabacco e barbabietole da zucchero) e i cambiamenti apportati nell’allevamento del bestiame, oltre a partecipare alla bonifica della pianura di Sibari, e a quella antropologica in accordo con altri amici agricoltori illuminati (Toscano, Müller, Serra, Nola, Paterno e Perciaccante) dal 1920 al 1990. Mi riferisco all’istituzione del Consorzio di Bonifica (1927 con presidente Don Camillo Toscano), alla costituzione della Democrazia Cristiana in ambito provinciale e regionale (1943), alla spartizione pacifica delle terre (1947-1960) ed ancora in relazione con i filiali dipendenti, i fornitori, le istituzioni, il Consorzio Agrario di Cosenza, la Confagricoltura regionale, provinciale, nazionale e Federconsorzi. Forse per molti sarà sorprendente sapere ancora che Biagio Tancredi è stato uno dei più fervidi fautori dell’istituzione dell’Università della Calabria. E non vi svelo più nulla perché vi invito a scoprirlo nel convegno di presentazione del libro promosso dall’Organizzazione Rotary Club Sibari Magna Grecia Cassano All’Ionio in collaborazione con il Fan Club Bertoli di Lauropoli e il patrocinio del Comune di Cassano All’Ionio. L’evento si terrà sabato 1° febbraio p.v. a partire dalle ore 18:00 nel teatro comunale di Cassano.
(Nell'allegato la locandina-Invito alla presentazione)