Per puro caso, scorrendo i siti istituzionali che si occupano di archeologia, ci siamo imbattuti nella notizia che proponiamo ai nostri lettori. Il dott. Filippo DEMMA direttore dei Musei di Sibari e Crotone è fra i candidati al concorso quale direttore del Museo Archeologico di Napoli e a quello relativo al Parco Archeologico del Colosseo (potrà partecipare alla selezione solo di uno dei due concorsi). La notizia non ci ha meravigliato più di tanto, perché alla luce del suo nutrito curriculum e dell'importante e lusinghiera attività svolta a Sibari nell'organizzare eventi e manifestazioni di vario tipo, può sicuramente aspirare a ricoprire incarichi sempre più prestigiosi. Avremmo sperato che prima di prendere il volo verso altri lidi avesse potuto promuovere il miglioramento dell'ingresso e dell'uscita dal Parco Archeologico dalla SS106, non solo per la fruizione normale, ma anche per quella straordinaria, in occasione di eventi importantissimi del tipo "Vinitaly" che hanno portato migliaia di visitatori nell'area antistante il Parco; o il lancio di una nuova campagna di scavo, visto che l'ultima nell'area del Parco di Sibari è stata quella del 2004 (caspita son passati 21 anni) fortemente voluta e diretta dalla compianta, allora direttrice, dott.ssa Silvana Luppino, che portò alla luce fra altri reperti, quello che oggi è diventato il simbolo del Museo sibarita, la stupenda scultura del "Toro Cozzante".
Si, pensavamo che il dott. Demma, così super-attivo e dall'intelligenza frizzante e, cosa da non sottovalutare, con 23 Milioni di Euro a disposizione, avrebbe avuto il tempo di realizzare quelle cosette di cui sopra, ma pazienza, aspetteremo un novello direttore che possa anche in parte realizzare quanto da noi auspicato, sempreché una parte di quei milioncini sia rimasta in cassa.
A proposito, 18 di quei milioni erano primitivamenti destinati alle famose "Opere di Compensazione" da realizzare nei comuni attraversati dal 3.° Megalotto, chissà perché, o per come, vennero invece dirottati e inseriti nella disponibilità della direzione del Museo e del Parco archeologico di Sibari.
Ma queste sono quisquilie, auguriamo al dott. Demma il successo desiderato nella sua futura carriera.
Antonio Michele Cavallaro