Il consigliere comunale Antonello Avena, in rappresentanza del gruppo ArticoloVENTUNO, ha presentato all’Amministrazione di Cassano All’Ionio una proposta per l’attivazione urgente di una campagna estiva di prevenzione sull’abuso di alcol tra i giovani, con particolare attenzione alla località di Marina di Sibari.
La proposta nasce dalla constatazione di un fenomeno sempre più diffuso durante i mesi estivi: l’iniziazione precoce e il consumo eccessivo di alcol tra adolescenti e giovanissimi, spesso accompagnato da episodi di disorientamento, guida in stato di ebbrezza, comportamenti aggressivi o violenti, e altri atti a rischio già segnalati nelle scorse estati, richiamando l’attenzione di operatori, residenti e famiglie.
La campagna – intitolata “Change your Drinking, Save your Life” – si propone come strumento di informazione e prevenzione concreta, vicina ai ragazzi, utile alla comunità, in grado di trasmettere un messaggio chiaro: si può vivere l’estate in modo libero, ma anche responsabile e sicuro.
Il tutto con un approccio educativo, senza moralismi né giudizi, fondato sull’ascolto, sulla fiducia e sulla responsabilizzazione.
Il progetto prevede la partecipazione attiva di soggetti istituzionali e sociali: Polizia di Stato, ASP (SERT e operatori sociosanitari) e istituti scolastici del territorio.
Tra le azioni previste vi sono presidi informativi nei luoghi di aggregazione serale, materiale divulgativo sia cartaceo che digitale, incontri con esperti, e un ponte con le scuole per proseguire il lavoro anche durante l’anno scolastico.
Si tratta di una proposta semplice ma concreta, per offrire ai giovani strumenti di consapevolezza e alla comunità un segnale chiaro: la prevenzione si fa insieme, sul campo, con credibilità e partecipazione.
ArticoloVENTUNO si è resa già disponibile a contribuire alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione, in un’ottica di collaborazione istituzionale e impegno civico per il bene comune.
Movimento politico-culturale ArticoloVENTUNO.
N.d.Redazione: Accogliamo con estremo interesse la proposta di Articolo21, perché nello scorso anno, ma anche e ancor più nel presente, i residenti di Marina di Sibari al sabato sera sono costretti ad assistere a scene non facilmente riscontrabili durante tutto l'arco dell'anno in qualsiasi altra località del litorale ionico-calabrese. Succede di tutto e di più: dopo l'una gruppetti di giovinastri avvinazzati ciondolano dappertutto, vomitando e, purtroppo, anche defecando dove capita, lasciando una scia maleodorante insieme a bottiglie, lattine di ogni sorta. Per non parlare di coppiette che si appartano ove c'è un angolo un po' più buio per conoscersi "biblicamente". Insomma non si vuole esagerare, ma a chi non credesse consigliamo di fare una passeggiata a Marina di Sibari la domenica mattina verso le 7 e si renderà conto di quel che succede la notte. E non parliamo della musica da discoteca a volume altissimo ben oltre le 2 in completo spregio alla recente ordinanza sindacale. Questa è la "Città del Mare" del comune di Cassano. Chi ci abita tutto l'anno e magari deve lavorare anche di domenica, al sabato sera deve andare a dormire altrove per poter avere il giusto riposo. Quando leggiamo di anziani che non ce la fanno più a sopportare i rumori molesti notturni e le loro motivate proteste restano disattese, e reagiscono in modo violento, siamo tutti pronti alla condanna ma nessuno riflette sulle violenze che hanno dovuto subire prima di giungere alla decisione estrema. Riflettiamo!






