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Cassano. Articolo 21 sollecita il Prefetto per ristabilire trasparenza amministrativa nella cosa pubblica locale

articolo 21Pubblichiamo la lettera inviata nei giorni scorsi a Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza, dall'Associazione Politica Artcolo 21.

A Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza.
L'Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO si rivolge nuovamente alla Sua attenzione, a distanza di poche settimane, per sollecitare un intervento urgente da parte delle massime autorità dello Stato, al fine di fare chiarezza e ristabilire un clima di legalità e trasparenza nel Comune di Cassano Allo Ionio.

Dal 2019, anno in cui si è insediato nuovamente il Sindaco Papasso dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, fino ad oggi, l'azione amministrativa dell'attuale compagine di governo ha creato una profonda spaccatura nella comunità. Il potere che i cittadini hanno democraticamente affidato ai propri rappresentanti viene da questi esercitato come una clava contro chi esprime un pensiero diverso dal loro. Tale clima è diventato insostenibile, generando un pericoloso senso di sfiducia verso le istituzioni ed il timore di intervenire nel dibattito pubblico per non subire poi ritorsioni.

In Consiglio Comunale, sia la maggioranza sia la minoranza hanno da tempo abdicato alla loro funzione di controllo ed i partiti tradizionali sono completamente assenti. Ciò ha permesso al Sindaco di gestire il Comune non come un amministratore pro tempore, ma come se fosse un’entità privata sotto il suo completo dominio.

Questa lettera non vuole essere una sterile polemica politica, ma un grido di aiuto che nasce dalla voce indignata della cittadinanza onesta e comune, stanca di assistere a pratiche che sollevano forti dubbi sulla trasparenza e correttezza amministrativa.

Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda la massiccia campagna concorsuale avviata dall’Amministrazione Comunale, con l’indizione di quasi 50 nuovi posti di lavoro. Questi concorsi, molto chiacchierati, secondo il sentire comune sono stati caratterizzati da una scarsa trasparenza, favoritismi e da procedure ambigue. Sistematicamente l’opinione pubblica è venuta a conoscenza, ancor prima dell’espletamento delle procedure, dei nomi dei vincitori, tutti indiscutibilmente legati al Sindaco da rapporti di lunga data. Tra i vincitori figurano ex assessori delle precedenti amministrazioni, ex presidente del Consiglio Comunale, candidati nelle sue liste e altre persone molto vicine al primo cittadino.

Tutto questo avviene davanti agli occhi di tantissimi giovani laureati in cerca di occupazione, che assistono stupiti e disgustati a queste dinamiche. Il senso di impunità che sembra caratterizzare l’attuale gestione mina profondamente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei valori di trasparenza e giustizia. Sono moltissimi coloro che, consapevoli del clima di sfiducia, preferiscono non partecipare proprio alle procedure indette dal Comune, per non essere umiliati e perché convinti dell'inutilità di un concorso che appare già deciso in partenza.

Nonostante il mandato elettorale sia formalmente scaduto a novembre 2024, e quindi il Comune si trovi già in un clima di campagna elettorale, continuano a essere bandite nuove procedure per l’assunzione di personale. Anche in questi casi, la cittadinanza riferisce di conoscere già i nomi dei futuri vincitori.

Le pratiche messe in campo dal Sindaco Papasso risponderebbero ad una duplice esigenza: da un lato consolidare il consenso elettorale attraverso un sistema di favoritismi; dall’altro, garantire un controllo totale della macchina amministrativa piazzando i propri uomini nelle postazioni nevralgiche. Tutto questo sembra configurarsi come una strategia per mantenere il potere e l’influenza anche qualora le imminenti elezioni amministrative non premiassero la sua compagine politica, un’ipotesi che appare sempre più probabile.

prefettura.jpgL’adozione delle diverse procedure concorsuali, inoltre, appare arbitraria: talvolta si opta per concorsi tradizionali, altre volte per la mobilità, altre si ricorre a graduatorie di altri enti attraverso procedure costruite ad hoc, al punto tale che si sottopongono a nuova selezione candidati già dichiarati idonei. Parrebbe che a seconda del profilo e della posizione dell’ “amico” da assumere, si sceglie la procedura e si cambia artatamente la pianta organica andando a creare esigenze di nuove figure professionali da soddisfare.

Il regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi, così come il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), viene frequentemente modificato, sollevando il sospetto che tali cambiamenti siano appunto motivati da esigenze elettoralistiche e non dal reale interesse collettivo. 

Ma grosse perplessità hanno suscitato anche la formazione delle commissioni esaminatrici dei vari concorsi, caratterizzata da presenze probabilmente incompatibili o non conformi ai dettati normativi, senza che nessuno abbia mai sollevato obiezioni.

Tutto ciò avviene nonostante varie raccomandazioni espresse dall’organo di revisione contabile di contenere la spesa per il personale. Questa situazione è del tutto inaccettabile e richiede un intervento immediato per verificare la regolarità delle procedure e accertare eventuali responsabilità.

Sua Eccellenza, il nostro appello non è solo una richiesta di attenzione, ma un invito accorato a ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Le suddette pratiche concorsuali stanno generando un intenso chiacchiericcio nell'opinione pubblica e riteniamo che la città meriti chiarezza su ciò a cui sta assistendo, anche per riscattarsi dalla pesante nomea derivante dallo scioglimento dell’assise civica del 2017. Questo riscatto è essenziale per restituire dignità alla città e dimostrare che il Comune può operare nel pieno rispetto della legalità, a beneficio dell’intera comunità.

Cassano Allo Ionio non può continuare a essere vittima di sospetti e opacità, ma ha bisogno di un vero nuovo inizio fondato sulla legalità e la trasparenza. Il riscatto morale e istituzionale della nostra città rappresenta non solo un dovere verso i cittadini, ma anche un'opportunità per dimostrare che le istituzioni locali operano nell'esclusivo interesse collettivo.

Chiediamo di essere auditi riguardo a questa e ad altre questioni, tra cui i lavori pubblici, incarichi e affidamenti, abusi di potere, e discarica comunale.

È fondamentale che vengano avviate indagini approfondite al fine di fare chiarezza e tutelare l’interesse pubblico e la trasparenza amministrativa.

Certi della Sua sensibilità e della Sua attenzione verso quanto esposto, restiamo a disposizione e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Cassano All’Ionio, 13/01/25

Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO

 

 

 

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