Si chiamava "Carta Annonaria" e serviva per acquistare presso le botteghe autorizzate generi alimentari e non solo, anche vestiario ed atri beni di consumo. Venne introdotta durante e dopo la prima e seconda guerre mondiali. C'era penuria di tutto in particolare di cibo, fu necessaro, quindi, razionare le scorte in modo che tutti potessero avere l'indispensabile per sopravvivere. La Carta veniva rilasciasta dai comuni, vi era quella individuale e quella familiare. I generi dovevano essere prenotati in giorni prestabiliti, nessuno poteva farne commercio al di fuori dei locali autorizzati. Piccolo esempio: "Ogni cittadino ha diritto a 250 grammi di pane al giorno, a 90 di pasta e 40 di riso. E' concessa una razione supplementare ai “lavoratori di fatica” e alle nutrici "(mamme in allattamento). Naturalmente erano fissate razioni giornaliere per ogni altro genere alimentare. (nota della redazione)
CASSANO: SIAMO TORNATI AI TEMPI DEL DOPOGUERRA DOVE PER UNA MANCIATA DI GRANO SERVIVA LA TESSERA.
A partire da oggi pomeriggio e per le prossime settimane, il Sindaco ha convocato un incontro con i beneficiari dei pacchi alimentari, annunciando che sarà personalmente presente durante la distribuzione delle tessere necessarie per il ritiro del pacco. Questo gesto, purtroppo, appare più come una mossa strategica per la campagna elettorale che come un atto di reale solidarietà. Infatti, la distribuzione dei pacchi alimentari dovrebbe essere un intervento lontano dalle logiche politiche e clientelari, teso esclusivamente a garantire supporto a chi si trova in difficoltà, senza alcuna strumentalizzazione e senza il rischio di creare un legame diretto tra beneficiario e politico.
In particolare, questo tipo di intervento contrasta con le dichiarazioni fatte dallo stesso sindaco durante la campagna elettorale, quando dichiarava di non conoscere i nomi ed i volti dei beneficiari delle misure assistenziali.
La distribuzione delle tessere è una palese contraddizione che solleva preoccupazioni riguardo al rispetto della privacy delle persone coinvolte.
Utilizzare questi aiuti per guadagnare consenso elettorale è un atteggiamento vergognoso che mina la dignità di chi è in difficoltà e distorce il vero significato di solidarietà.
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO
esempio di Carta annonaria del Comune di Cinisello Balsamo