Uno dei nostri occasionali ma graditissimi collaboratori, l'ing. Christian RULLO residente a Sibari, che ringraziamo, ha preparato un piccolo quanto esaustivo studio sulla popolazione scolastica del Comune di Cassano Jonio e sui costi che l'amministrazione pubblica affronta per combattere la "dispersione scolastica" contro cui, a parole, dice di impegnarsi strenuamente. Stiamo a vedere in che misura preferisce la scuola e la vera cultura alle canzonette e alle feste. (La redazione)

Facendo qualche piccola operazione di matematica elementare e analizzando la popolazione in età scolastica, si contano circa 500 ragazzini tra gli 11 e i 13 anni. Le spese per i relativi libri scolastici gravano sulle famiglie per circa 400€ annui. Moltiplicando il numero di ragazzi per costo dei libri, otteniamo un ammontare di 200.000€. Giusto la spesa delle feste offerte dall'amministrazione comunale...

Con una spesa aggiuntiva di 200.000€ si renderebbe gratuita la scuola fino alla terza media, per tutti i bambini di Cassano.

L'incasso per l'addizionale IRPEF ammonta a circa 700.000€. basterebbe, quindi, una parte di questa entrata per coprire la spesa pensata sopra.

Certamente i 700.000€ non ci sono più perché sono stati impegnati per l'aumento degli emolumenti degli amministratori.

Fino alla quinta elementare la spesa è già sostenuta dal bilancio comunale.

Sommando il numero di ragazzi la cui età va dai 6 ai 13 anni, si può conoscere il dato che ci informa sul totale degli studenti che frequentano la scuola primaria e secondaria nel comune di Cassano Ionio; il valore individuato è pari a 1209 unità.

Il bilancio del comune di Cassano ha impegnato, per l’anno scolastico 2023/2024, una spesa di € 29.573, per la fornitura gratuita dei Libri di Testo per gli studenti delle scuole primarie. Vedi Determinazione Dirigenziale n. 544 del 25.07.2023.

È facilmente intuibile che tale somma viene impiegata per gli studenti dai 6 ai 10 anni di età, precisamente dedicata a 731 bambini.

Nessuna somma è prevista per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, ovvero per i ragazzi da 11 a 13 anni di età. Sono stati pensati solo dei rimborsi destinati alle famiglie che non superano un valore prefissato dell’ISEE.

Ora proviamo a sommare il numero di scolari nella forbice di età già considerata sopra, ovvero tra 11 e 13 anni, otteniamo un valore pari a 478 unità.

Per ogni scolaro il costo, per l’acquisto di materiale didattico, gravante sulle famiglie ammonta a circa 400 €/anno. Moltiplicando la spesa annua per il numero di studenti, si ottiene una cifra pari a 191.200 €.

Paradossalmente questo ammontare si avvicina a quanto l’amministrazione comunale ha programmato per feste e concerti vari.

In parole povere, anziché prevedere l’uso di risorse in cultura e dunque in investimenti per il sostegno allo studio, si preferisce sperperare moneta per manifestazioni che non hanno alcun risvolto economico e non garantiscono ne lo sviluppo ne la crescita della nostra comunità.

Balza all’occhio l’enorme differenza che esiste tra l’importanza data a feste e festicciole e il sostegno allo studio: Spesa per feste 250.000 €, impegno per acquisto libri di testo 29.000 €.

Un bel rapporto di dieci a uno, Complimenti! Questo è il giusto metodo per combattere la “dispersione scolastica” e per la “diffusione della cultura”, frasi che pronunciate da bocche indegne suonano come offese all’intelligenza dei cittadini.

I dati seguenti sono stati estrapolati dal web:

Distribuzione della popolazione per età scolastica 2023 (Comune di Cassano Ionio)

A cura di Christian RULLO