Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Vangelo di Domenica 15 Giugno con l'Opuscolo settimanale della G.A.M.

vangelo 15 giugno.jpgTU SEI PIETRO E SU QUESTA PIETRA EDIFICHERÒ LA MIA CHIESA

La parola di Papa Leone XIV

FURONO TUTTI COLMATI DI SPIRITO SANTO

«È spuntato a noi gradito il giorno nel quale […] il Signore Gesù Cristo, glorificato con la sua ascesa al cielo dopo la ri surrezione, inviò lo Spirito Santo» (S. Agostino, Discorso 271,1). E anche oggi si ravviva ciò che accadde nel Cenacolo: come un vento impetuoso che ci scuote, come un fragore che ci risveglia, come un fuoco che ci illumina, discende su di noi il dono dello Spirito Santo (cfr At 2,1-11).

Ecco un’immagine eloquente della Pentecoste sulla quale vorrei soffermarmi con voi a meditare. Lo Spirito apre le frontiere anzitutto dentro di noi. È il Dono che dischiude la nostra vita all’amore. E questa pre senza del Signore scioglie le nostre durezze, le nostre chiu sure, gli egoismi, le paure che ci bloccano, i narcisismi che ci fanno ruotare solo intorno a noi stessi.

Lo Spirito Santo viene a sfidare, in noi, il rischio di una vita che si atrofizza, risucchiata dall’individualismo. È triste osservare come in un mondo dove si moltiplicano le occasioni di socializzare, rischiamo di essere paradossalmente più soli, sempre connessi eppure incapaci di “fare rete”, sempre immersi nella folla restando però viaggiatori spaesati e solitari. Lo Spirito, inoltre, apre le frontiere anche nelle nostre relazioni. Infatti, Gesù dice che questo Dono è l’amore tra Lui e il Padre che viene a prendere dimora in noi. E quando l’amore di Dio abita in noi, diventiamo capaci di aprirci ai fratelli, di vincere le nostre rigidità, di superare la paura nei confronti di chi è diverso, di educare le passioni che si agitano dentro di noi. Ma lo Spirito trasforma anche quei pericoli più nascosti che inquinano le nostre relazioni, come i fraintendimenti, i pregiudizi, le strumentalizzazioni.

Lo Spirito Santo fa maturare in noi i frutti che ci aiutano a vivere relazioni vere e buone: «Amore, gioia, pace, magnani mità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22). In questo modo, lo Spirito allarga le frontiere dei no stri rapporti con gli altri e ci apre alla gioia della fraternità. È la Pentecoste che rinnova la Chiesa, rinnova il mondo! Il vento gagliardo dello Spirito venga su di noi e in noi, apra le frontiere del cuore, ci doni la grazia dell’incontro con Dio, allarghi gli orizzonti dell’amore e sostenga i nostri sforzi per la costruzione di un mondo in cui regni la pace. Maria Santissima, Donna della Pentecoste, Vergine visitata dallo Spirito, Madre piena di grazia, ci accompagni e interceda per noi. (Dall’Omelia della Messa di Pentecoste)

(Nell'allegato trovate  l'opuscolo della Gioventù Ardente Mariana con il Vangelo a Fumetti per i più piccoli)

 

Attachments:
Download this file (Opuscolo-link-canti-15-giugno.pdf)Opuscolo-link-canti-15-giugno.pdf[ ]1108 kB

Ultime Notizie

Amarcord estivo tra la Riccione del ventennio e i neon di Miami Facce dispari. Le vacanze, la musica, gli amori...
La stagione estiva è iniziata in molte località turistiche italiane, inclusa la nostra, da pochissimi giorni. Come spesso accade, riceviamo...
Un nuovo progetto educativo per l’infanzia verrà presentato lunedì al PalazzoSan Bernardino. La conferenza stampa è aperta a tutti: nasce...
Per puro caso, scorrendo i siti istituzionali che si occupano di archeologia, ci siamo imbattuti nella notizia che proponiamo ai...

Please publish modules in offcanvas position.