Confermato il risultato storico dello scorso anno - dice il presidente Paldino - la banca della comunità è ancora più solida e capace di reagire agli imprevisti".
È di € 10.177.000 l’utile lordo della BCC Mediocrati al 31.12.2024 (netto € 8.590.000).
Dopo lo storico risultato dello scorso anno, si conferma la capacità reddituale dell’Istituto che prosegue il sostanzioso incremento patrimoniale della Banca.
Al 31.12.2024 la BCC operava con un attivo di oltre un miliardo di euro, intermediando masse (raccolta+impieghi vivi) per 1 miliardo e 600 milioni di euro circa. Il Patrimonio netto si attesta a 74,86 milioni di euro e fondi propri per 83,7 milioni di euro (nel 2023, rispettivamente, € 67,49 mln e € 76,4 mln).
Il direttore generale Altomare evidenzia che “la raccolta complessiva è aumentata di € 30 mln (+3,5%) e anche gli impieghi sono cresciuti di € 30 mln circa (+ 5,6%), con un Gross NPL Ratio che scende dal 4,60% al 3,70%, minimo storico per la Banca. Nel solo 2024 sono stati erogati nuovi crediti per € 120 mln circa con una svalutazione media pari allo 0,48%, inferiore alle aspettative di Capogruppo (0,50%). La liquidità dell’Istituto rimane forte, con l’indicatore LCR che supera il 200%. Rimane costante il presidio sul rischio di riciclaggio”.
“Una banca di comunità è traino e sostegno del proprio territorio – dice il Presidente Paldino – e la BCC Mediocrati dimostra di essere volàno di sviluppo garantendo fiducia a chi la merita, nell’interesse delle famiglie e delle piccole imprese. Noi testimoniamo che esiste un’economia sana e competitiva e che la Calabria ha le risorse per riscattarsi e realizzare ottimi risultati futuri.
L’importante utile ottenuto alla fine degli ultimi due esercizi ci ha permesso di dar vita prima alla Mutua Mediocrati Sant’Umile - con cui si forniscono servizi di welfare allargato per soci, clienti, dipendenti e per le loro famiglie – e poi ad una app che intende ottimizzare i meccanismi di raccolta e distribuzione di cibo a chi ne ha bisogno”.