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la Comunità Europea vista da Luigi Visciglia

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europa u.jpgRaccontiamo la Comunità Europea

Eterno dura il Congresso di Vienna,

un gioco a scacchi senza confini

per un potere assoluto e disumano.

Restaurare, legittimare il nuovo Ordine mondiale.

L’Unione Europea?

Costituita con false promesse,

non è l’unione dei popoli.

È piuttosto una visione di popoli senza radici,

colonizzati, indebitati, senza sovranità.

Lenta e laboriosa è la spoliazione dell’Italia

e della Grecia: usurpamento della sovranità,

deindustrializzazione, aumento del debito pubblico.

Il debito sovrano?

Ideato per espropriare il territorio delle Nazioni

e ripopolarlo con altri esseri umani,

per concepire nuove etnie.

Poteri forti, economici e finanziari dettano

le condizioni della nostra vita pubblica.

Lontana è l’Europa dell’unione dei popoli.

Nell’amplesso del loro potere oligarchico,

non esistono sentimenti umani,

godono a sottomettere l’umana specie con lo Spread:

virus creato contro i governi non consenzienti.

La Grecia!

Madre della Democrazia, culla della Cultura,

lacerata, impoverita, spogliata dallo spirito spartano.

L’Italia!

Perla del Mediterraneo per Arte e Cultura,

luce splendente del Rinascimento.

La cultura greco-latina umiliata a feudo servile,

come fanalino di coda nella inumana scacchiera.

La società italica e greca gestita da satrapi,

feudatari corrotti dal clientelismo e dal malaffare

ci guidano verso il baratro sociale,

voluto dal nefasto progetto dei poteri forti.

Hanno svenduto la nostra “sovranità monetaria e territoriale”,

rendendoci servi e non soci comunitari,

abbandonati nelle grinfie di mafie e lobby

senza amor di Patria, dedite allo sperpero delle risorse.

Popoli appaiati, piegati al servilismo senza sviluppo.

Triste futuro ci riserva il Fato.

Luigi Visciglia