Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Tribunale Rossano. Nesun segnale dalla politica

protesta a roma 2017.jpgELEZIONI, SULL’EX TRIBUNALE NESSUNA PROPOSTA - INVITO AI CANDIDATI A UNA MAGGIORE ATTENZIONE - IN ASSENZA SI PREANNUNZIA FORTE DISSENSO

(foto:Manifestazione di protesta a Roma, 2017) Il Gruppo d’Azione per la Verità sull’ex Tribunale di Rossano intende inserirsi nel dibattito politico in atto in ordine alla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento con toni propositivi al fine di rilanciare una questione su cui al momento, al dì là di qualche sporadico cenno e/o riferimento, non si registra un’adeguata attenzione. Stupisce il silenzio riguardo ai metodi immorali con cui fu soppresso l’ex Palazzo di Giustizia, eppure il tema della corruzione, dell’abuso d’ufficio, delle omissioni, è attuale oltre che particolarmente avvertito nelle comunità. Nessuno dei candidati si sofferma sul grave mutismo interno alle più alte istituzioni dello Stato (Capo dello Stato, Presidente del Consiglio, Consiglio dei Ministri, Consiglio superiore della Magistratura, Corte Costituzionale, Ministro della Giustizia) tutte coinvolte mediante il deposito di due articolati dossier consegnati in occasione di altrettante manifestazioni organizzate a Roma. Da tempo il GaV sottolinea, inoltre, le disfunzioni riscontrate a seguito dell’accorpamento dell’ex Tribunale di Rossano in quel di Castrovillari, sia per quanto attiene i carichi di lavoro sia le lungaggini dei tempi di giustizia, né sono state prese in considerazione le importanti dichiarazioni rese dal Procuratore Capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, in ordine al sottodimensionamento del personale in un ambito giurisdizionale ampio come quello della Sibaritide e del Pollino. Tutte le forze politiche in campo e i relativi candidati tacciono sul punto! Il GaV, dunque, a pochi giorno dall’urna, chiede ai candidati al Parlamento un impegno politico istituzionale, differente dal passato in cui tutto il chiacchiericcio si è rivelato fuffa, mediante o la richiestadella riapertura immediata dell’arenata riforma del sistema giudiziario e in questa occasione inserire la riapertura del tribunale di Rossano o la presentazione di un apposito disegno di legge in considerazione del fatto che oggi tale richiesta parte dalla prima città della provincia di Cosenza (Corigliano Rossano) paradossalmente sguarnita di un presidio di giustizia.In mancanza di un impegno forte in tal senso il GaV valuterà manifestazioni di forte dissenso.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.GRUPPO D’AZIONE PER LA VERITA’

cell.338/9645518

Ultime Notizie

L'invito viene dall'Associazione "Le Lampare" di Cariati, ma riguarda tutta la Calabria, se non ci si muove in massa nulla...
Grande partecipazione dei Soci all’Assemblea Ordinaria della BCC Mediocrati. Il presidente Paldino ha aperto i lavori ricordando le parole di papa...
Gli amanti dello sport estremo, possono accedere all'arrampicata di Frascineto. Una giornata storica con la riapertura e l’ampliamento dei settori...
IL CONSORZIO CLEMENTINE DI CALABRIA I.G.P. AL MACFRUT DI RIMINI: ALCENTRO IL VALORE DELLA FILIERA CONTROLLATA Il 7 maggio un convegno...
"Secondo l’Istat, la Piana di Sibari comprende i territori di Cassano Jonio, Terranova da Sibari, Spezzano Albanese, San Lorenzo del...

Please publish modules in offcanvas position.