Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Trebisacce: Presunto spacciatore messo in libertà

Trebisacce-lungomare.jpgIl Tribunale di Castrovillari, accogliendo la richiesta formulata dal difensore avv. Ettore Zagarese, ha revocato gli arresti domiciliari e disposto la remissione in libertà per P.L, 53enne di Trebisacce coinvolto nella operazione “Old Mill”.

I FATTI All’uomo era stato originariamente notificato il provvedimento restrittivo emesso dal GIP c/o il Tribunale di Castrovillari dott.ssa Benigno che ne disponeva la misura cautelare in carcere. Misura successivamente modificata in quella degli arresti domiciliari sempre in accoglimento della richiesta del difensore avv. Ettore Zagarese.

L’OPERAZIONE L’operazione “Old Mill” è stata portata a termine nell’ottobre 2016 dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano, all’esito di un’indagine diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. In quella occasione erano stati eseguiti sei arresti (tre in carcere e tre ai domiciliari) e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. I destinatari dei provvedimenti emessi dal Gip sono accusati a vario titolo di detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente. L’indagine si è concentrata sulla contestata attività di spaccio nell’area ionica, tra Trebisacce e Corigliano, anche attraverso i territori di Villapiana e Cassano all’Ionio. Al centro dell’attività investigativa anche l’agriturismo “Il vecchio mulino” del 53enne P.L., che secondo gli inquirenti sarebbe stata una copertura delle attività illecite contestate.

IL PROCESSO Nell’ambito del processo, attualmente in fase dibattimentale, alla prossima udienza è previsto il conferimento di incarico a perito fonico, il quale dovrà dissipare, mediante la valutazione delle numerose intercettazioni, i numerosi dubbi introdotti dalla difesa sul tenore effettivo delle conversazioni telefoniche oggetto di intercettazione e all'esito delle quali l'ufficio di Procura di Castrovillari aveva ritenuto la sussistenza della gravità indiziaria richiedendo l'emissione di provvedimento restrittivo.

fonte:informazionecomunicazione.it

 

Ultime Notizie

Salve , penso di avere trovato una buona previsione e spero che quanto meno ci regali l'estratto Previsione valida 6 estrazioni...
Quando si parla di risorse destinate al rilancio delle aree più disagiate, i dati relativi al Piano Nazionale di Ripresa...
A Doria le mamme si stanno mobilitando per difendere la scuola pubblica, compromessa da tagli scellerati e da scelte politiche...
I Liberaldemocratici Italiani di Cassano Ionio si sono riuniti ieri presso la sede del Circolo di Cassano Ionio per analizzare...
39° Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia: consegna dei riconoscimenti nel teatro comunale di Cassano all’Ionio sabato 24 maggio 2025 Focus di Pierfranco...

Please publish modules in offcanvas position.