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Un carissimo amico ha lasciato questo mondo terreno, Matteo MARTUCCI

martucci matteo.jpg15 Aprile 2024, una data che sarà fissata nella mia memoria finché vivrò, un’altro giorno da ricordare fra quelli più tristi del mio percorso terreno, il giorno in cui ho perso un amico vero, Matteo Martucci, uno di quegli amici che ho sempre stimato e da cui sapevo di essere parimenti contraccambiato. La nostra conoscenza risale ad anni ormai lontani, eravamo bambini. Lui di poco più giovane di me, sin da piccolo aveva dato subito segnali di quello spirito imprenditoriale e di quella voglia instancabile di fare che lo ha sempre contraddistinto. Compagno di classe e di banco di mio fratello Leone con il quale era accomunato da una frizzante voglia e gioia di vivere che in quegli anni ‘50/’60 potevano estrinsecarsi solo con qualche innocente marachella alle spalle di malcapitati insegnanti o di qualche compagno prepotente, ma senza esagerare, con quella ironia latente che era sempre presente nel suo sorriso pacato, amichevole e sincero. Matteo è stato, sono sicuro di non sbagliare, il primo vero pasticcere di Cassano, con le sue “dolcezze” ha deliziato generazioni di suoi concittadini ed amici. Un imprenditore nato, che aveva visto con lungimiranza in quale parte del territorio investire le proprie energie e la propria indiscutibile creatività nell'arte pasticcera.

Mi mancherai Matteo, non potevo fare a meno di salutarti quando entravo nel tuo locale, ti facevo chiamare anche solo per un saluto e tu, anche se indaffarato nel tuo laboratorio, trovavi sempre il tempo per un sorriso, una stretta di mano. I nostri discorsi, vertevano quasi sempre sui vecchi tempi andati, sugli sforzi fatti per poter affermarci nei rispettivi campi professionali, su quanto realizzato e su ciò che avremmo potuto e voluto fare. C’eravamo visti solo pochi giorni fa, proprio a Cassano, nei pressi del tuo primo locale, abbiamo, come al solito, celiato del più e del meno e ci siamo lasciati con la promessa di un prossimo incontro, il tuo ultimo sorriso me lo porterò nel cuore. Addio mio caro, fedele e vecchio amico, sono sicuro che ci vedremo ancora e sorrideremo insieme, quando il Signore che ti ha già accolto sotto il suo manto, vorrà.

Alla moglie, ai figli, ai fratelli e a tutti gli altri parenti la mia vicinanza in questi giorni di dolore e di mestizia.

Tonino Cavallaro

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