Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Vangelo del 14 aprile 2024, a Fumetti per piccoli e grandi

apostoli e gesù.pngLA PAROLA DI PAPA FRANCESCO, PACE A VOI!

Questa pagina evangelica è caratterizzata da tre verbi molto concreti, che riflettono in un certo senso la nostra vita personale e comunitaria: guardare, toccare e mangiare. Tre azioni che possono dare la gioia di un vero incontro con Gesù vivo. Guardare. “Guardate le mie mani e i miei piedi” – dice Gesù. Guardare non è solo vedere, è di più, comporta anche l’intenzione, la volontà. Per questo è uno dei verbi dell’amore. Guardare è un primo passo contro l’indifferenza, contro la tentazione di girare la faccia da un’altra parte, davanti alle difficoltà e alle sofferenze degli altri. Guardare. Io vedo o guardo Gesù? Il secondo verbo è toccare. Invitando i discepoli a toccarlo, per constatare che non è un fantasma – toccatemi! Gesù indica a loro e a noi che la relazione con Lui e con i nostri fratelli non può rimanere “a distanza”, non esiste un cristianesimo a distanza, non esiste un cristianesimo soltanto sul piano dello sguardo. L’amore chiede il guardare e chiede anche la vicinanza, chiede il contatto, la condivisione della vita. E così con Gesù stesso: amarlo significa entrare in una comunione di vita, una comunione con Lui. E veniamo allora al terzo verbo, mangiare, che esprime bene la nostra umanità nella sua più naturale indigenza, cioè il bisogno di nutrirci per vivere. Ma il mangiare, quando lo facciamo insieme, in famiglia o tra amici, diventa pure espressione di amore, espressione di comunione, di festa. Quante volte i Vangeli ci presentano Gesù che vive questa dimensione conviviale! Anche da Risorto, con i suoi discepoli. Al punto che il Convito eucaristico è diventato il segno emblematico della comunità cristiana. Mangiare insieme il corpo di Cristo: questo è il centro della vita cristiana. Essere cristiani non è prima di tutto una dottrina o un ideale morale, è la relazione viva con Lui, con il Signore Risorto: lo guardiamo, lo tocchiamo, ci nutriamo di Lui e, trasformati dal suo Amore, guardiamo, tocchiamo e nutriamo gli altri come fratelli e sorelle. La Vergine Maria ci aiuti a vivere questa esperienza di grazia.

 papa francesco

Attachments:
Download this file (Opuscolo-settimanale-14-aprile.pdf)Opuscolo-settimanale-14-aprile.pdf[ ]2350 kB

Ultime Notizie

Era stata da qualche tempo diffusa la notizia che una delegazione dell’associazione “Città del Crocifisso” si sarebbe recata in America...
L'ultima previsione ha pagato all'ultimo colpo sulla ruota di Firenze Pronti via per una nuova "Attrazione Fatale" Firenze Genova 75 estratto 70--75--80 Solo a tutte 67-68 67-90 Previsioni valide...
Orgoglio Coldiretti domani martedì 30 aprile assemblee in contemporanea in Italia: in Calabria gli appuntamenti anche a Lamezia Terme...
DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE n. 172 del 15/04/2024 “ Bretella di Sibari “ Gli impegni assunti dalla Regione Calabria , sulla “Bretella...

Please publish modules in offcanvas position.