Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Villapiana. Comunicato di RASPA sul ventilato impianto di recupero rifiuti speciali

VILLAPIANADopo la nostra nota dell'11 luglio scorso con la quale attenzionavamo  i cittadini di Villapiana e non solo, sulla ventilata possibilità di installare nell'area industriale un impianto per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi,(CLICCARE QUI' PER L'ARTICOLO) abbiamo ricevuto con piacere il Comunicato che segue, dal gruppo di associazioni operanti nell'Alto Ionio ed in tutta la Sibaritide, denominato "Rete Autonoma Sibaritide e Pollino per l'Autotutela", che troviamo particolarmente interessante e che condividiamo in toto. (La redazione)

Area PIP non significa area inquinabile

Comunicato Stampa

Ieri, R.A.S.P.A. ha depositato presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Villapiana le proprie osservazioni riguardo al progetto dell'impianto per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi presentato da un soggetto privato. Il progetto, consultabile sul sito della Regione Calabria, mostra delle criticità di ordine tecnico-amministrativo, ambientale e anche politico.

Per ciò che riguarda le questioni tecniche, R.A.S.P.A. ha segnalato diverse lacune rispetto a ciò che prevedono i piani vigenti che inficerebbero tanto l'impianto già realizzato quanto il paventato ampliamento.

Per quanto concerne l'aspetto ambientale, le criticità di un impianto del genere attengono, in particolare, alla presenza di polveri respirabili (inerti) che potrebbero causare danni alla salute. Anche nel caso di esposizione a polveri a basso livello di tossicità, quelle rilasciate dal materiale inerte trattato nell'impianto, bisogna prestare particolare attenzione. Il contatto con queste polveri a basso grado di tossicità può comunque causare lo sviluppo di processi infiammatori delle vie respiratorie, irritazioni alla vie aeree superiori, riniti e asma e altre patologie che potrebbero anche cronicizzarsi.

Quanto all'aspetto politico, anche se la costruzione dell'impianto, di dimensioni tutt'altro che ristrette, è prevista all'interno dell'area PIP, quella destinata agli insediamenti produttivi, è fondamentale salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Area PIP NON significa area INQUINABILE. Nel caso specifico dell'area PIP di Villapiana, si sta profilando una sua pronunciata caratterizzazione in termini di HUB dei rifiuti che mal si sposa con la vocazione turistica e agricola del territorio e con il carattere degli altri insediamenti industriali presenti.

È arrivato il momento che Villapiana decida cosa vuole nel suo territorio. La domanda a cui i cittadini e gli amministratori devono rispondere è la seguente: chi vogliamo attirare all'interno dell'area PIP? Eccellenze di trasformazione agricolo-alimentare e realtà che da anni hanno costituito un riferimento per la produzione e il commercio oppure ci va bene qualsiasi cosa?                                                    

R.A.S.P.A. Rete Autonoma Sibaritide e Pollino per l'Autotutela

Villapiana (Cs)

  

Ultime Notizie

Sabato 14 Dicembre a Trebisacce, a tre mesi dalla sua improvvisa scomparsa, il locale circolo del Partito Democratico ricorderà il...
(foto: La pietra del Castello in una foto del 1950) Fin da quando ero bambino mi sono sempre chiesto come...
L’Arcivescovo di Milano Mario Del Pini così ha risposto nell’Omelia del 7 dicembre: “Non è stanca della vita ma di una...
I 3 giorni previsti del minitour organizzato per professionisti del turismo da due aziende che operano sul territorio calabrese già...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO: RALLEGRATI PIENA DI GRAZIA Il Vangelo della Liturgia di oggi, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine...

Please publish modules in offcanvas position.