A proposito della recente nomina del dott. Salvatore Curcio a Procuratore Capo dellaD.D.A. di Catanzaro abbiamo ricevuto un comunicato da parte della Coldiretti che pubblichiamo di seguito. Ricordiamo che il dott. Curcio "dal 1. luglio 1993 e sino al 18 luglio 2012, ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia occupandosi, in un primo periodo, delle cosche operanti nella piana di Sibari ed alto Jonio cosentino e, quindi, del crotonese. Particolarmente impegnato nelle investigazioni in materia di narcotraffico internazionale, ha collaborato con le Autorità Giudiziarie di numerosi Paesi". Pertanto conosce bene la realtà della Sibaritide e sicuramente adotterà le giuste misure per contrastare il malaffare ordinario e "straordinario". Il secondo aggettivo é riferito alla "malavitosità" sotterranea annidata nei gangli nascosti di un certo potere politico che spesso dietro a termini quali "legalità e giustizia" nasconde un'anima omertosa e perversa. Ci uniamo alla direzione della Coldiretti nell'augurare al dott. Curcio ed al suo staff BUON LAVORO. (La redazione)
COMUNICATO DELLA COLDIRETTI: "Un sincero augurio di buon lavoro in un impegno importante e delicato". E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Fabio Borrello in riferimento alla nomina del nuovo Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro Salvatore Curcio. "Conoscendo le doti umane e professionali, il suo profilo e il suo rigore, la sua autonomia e le sue capacità" – aggiunge - "per la sua consolidata esperienza, saprà certamente mettere a valore la sua professionalità a beneficio del territorio e dei suoi cittadini per l’affermazione sempre di più della legalità, del rispetto delle regole e del contrasto, anche civile e culturale a tutte le mafie ed alla criminalità. Con il Procuratore Curcio" – ricorda Borrello – "in un recente passato abbiamo svolto I webinar formativi dedicati al tema della legalità, con focus incentrati su temi che stanno particolarmente a cuore alla Coldiretti: caporalato, tutela ambientale ed usura."