Sulla lunetta o meglio bretella, credo che si stia oltrepassando il limite. Il festival dell'ipocrisia, elevato all'ennesima potenza, sta dando il meglio. Al dire vero, in solitudine il carissimo amico Tonino Cavallaro ne ha parlato per primo, successivamente mi sono accodato per denunciare quanto stava per accadere. La lunetta, che esclude lo storico scalo ferroviario di Sibari si farà e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario. Oltretutto, si tratta di un opera costosissima ed avrà un alto impatto ambientale e paesaggistico. Ai signori, che si sgolano per affermare la loro contrarietà, voglio semplicemente dire che sono pronto ad un pubblico confronto su questo argomento. È evidente, che in campagna elettorale faranno di tutto per dimostrare che loro non c'entrano e che la colpa è del buon Tonino Cavallaro, mia e non so di chi altro. Di certo, in questi anni, non siamo stati amministratori o consiglieri comunali al Comune di Cassano e né frequentatori dei piani alti della Regione Calabria. Ma con la schiettezza, che mi contraddistingue, devo anche dire che non ho visto nessun cittadino di Sibari, organizzare una manifestazione di protesta. In verità, in verità affermo: che la nuova strada 106 e il nuovo tracciato Corigliano - Rossano -Crotone, si riveleranno per Sibari, un'autentica sciagura. Presto o tardi, i fatti e la storia, dimostreranno ancora una volta, che i sogni nascono e muiono a Sibari. Tanti sogni sono già morti: la grande industrializzazione del cavalier Rovelli, l'induzione al fallimento della Clinica di Sibari, la chiusura del Ferrotel, del centro caseareo, del conservificio, degli uffici del Consorzio di Bonifica e non ultimo, l'ufficio agricolo di zona. E potrei continuare all'infinito. Ora, che la lunetta si farà, occorre salvare il salvabile: recuperare l'unica fermata possibile, quella di Doria, atteso che tutto il traffico veicolare è tutto spostato sull'attuale 534. Ma non accadrà, perché gli uni come gli altri, preferiranno recitare a soggetto il copione pur di non perdere una manciata di voti dei cittadini di Sibari. Il finale, già lo prevedo: la lunetta sarà realizzata con buona pace di tutti noi!

Francesco Garofalo
Giornalista